Uomo d'armi e scrittore castigliano (sec. 15º-16º); capitano della guardia dei re cattolici, s'interessò della riforma della fanteria secondo il modello svizzero. Partecipò nel 1509 alla spedizione di [...] Orano, lasciando una Relación de la toma de Mazalquivir. Aderì alla rivolta dei Comuneros, fruendo poi del perdono concesso da Carlo V dopo la battaglia di Villalar. Scrisse, tra l'altro, una Historia de la reina Isabel; solo nel 1794 furono ...
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Generale (Maromme, Seine-Inférieure, 1794 - Algeri 1864). Partecipò alle spedizioni di Spagna (1823) e Morea (1828-29); in Algeria dal 1839, si distinse nella lotta contro Abd el Kader, guadagnando nel [...] 1846 la promozione a generale, quindi il comando della provincia di Orano (1848-51). Comandante del I corpo d'armata in Crimea, l'8 sett. 1855 P. espugnò la fortezza di Malachov, impresa che gli valse il bastone di maresciallo di Francia e il titolo ...
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Generale e ingegnere militare spagnolo (Garde, Roncal, 1460 circa - Napoli 1528); si acquistò grande reputazione con la presa (1503) di Castel dell'Ovo di Napoli, ritenuto imprendibile. Si distinse ancora [...] nelle operazioni contro Vélez de la Gomera (1508) e nella conquista di Orano (1509). Fatto prigioniero dai Francesi alla battaglia di Ravenna (1512), passò al loro servizio e fu presente a Marignano e alla Bicocca. Caduto prigioniero degli Spagnoli ...
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ach-Chéliff Città (180.000 ab. circa) dell’Algeria, a sinistra del fiume Chéliff, 170 km a SO di Algeri (fino al 1980 denominata al-Asnam). Centro commerciale di una zona fertile e irrigua (cereali, vino, [...] agrumi, cotone). Importante nodo stradale sulla ferrovia Algeri-Orano. Capoluogo della provincia omonima.
Fu fondata nel 1843 da T. Bugeaud sul luogo del romano Castellum Tingitanum di cui si conservano alcuni resti. ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] si hanno in corrispondenza di depressioni tettoniche (come la piana alle spalle di Algeri, e quelle di Annaba e di Orano) e di valli fluviali (valle del Chéliff). Gli altopiani interni, una successione di pianure mosse da lunghe creste collinari, di ...
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Nome di varî conquistatori spagnoli in America. 1. (m. 1546). Accompagnò il cugino Pedro de Mendoza nella spedizione al Río de la Plata, e si spinse fino alle sponde del Paraná, cercando le rovine del [...] . 3. (m. 1563). Figlio di Antonio de M., viceré del Perù; partecipò alle lotte fra i conquistadores peruviani e morì nella difesa di Orano attaccata dagli Algerini combattendo nella flotta giunta dalle Indie occid. in soccorso di Filippo II. ...
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CHADLI, (Shādhilī), Ben Gedīd
Uomo politico algerino, nato a Bultegia il 14 aprile 1928. Di origini contadine, si unì ancora giovane alle truppe del Fronte di Liberazione Nazionale, impegnato nella guerra [...] (Bū Midyan) contro il governo provvisorio di Ben Kheddā. Capo della regione militare di Costantina e di quella di Orano, si schierò ancora una volta a fianco di Boumedienne quando questi dichiarò deposto il presidente Ben Bellā. In quella occasione ...
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WIMPFFEN, Emmanuel-Félix de
Alberto Baldini
Generale francese, nato a Laon (Aisne) il 13 settembre 1811, morto a Parigi il 25 febbraio 1884. Proveniente dalla scuola militare di Saint-Cyr, nel 1832 [...] della legion d'onore. Inviato nuovamente in Algeria, diresse con molta perizia la spedizione contro gl'insorti della provincia di Orano.
Scoppiata la guerra contro la Prussia (1870), il W. chiese, ma non ottenne, un posto di comando nell'armata del ...
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ZUAVI (fr. zouaves)
Francesco BEGUINOT
Ugo BADALUCCHI
Nome che originariamente veniva dato a un corpo speciale di milizia indigena dell'Algeria, al servizio della Francia; derivato dalla popolazione [...] a un decreto del 10 ottobre 1830 furono formati due battaglioni e in seguito varî reggimenti (tre, con sede a Costantina, Orano e Blidah, nel 1852; otto, nel 1912), la cui costituzione fu però modificata, facendosene una milizia mista di indigeni e ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] e sugli avvenimenti più notevoli della città nella prima metà del sec. XVI. Essi furono editi dall'Orano nel 1895 e riediti dallo stesso nel 1901.
Fonti e Bibl.: D. Orano, M. A. e il Sacco di Roma del 1527, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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atlantropo
atlàntropo s. m. [lat. scient. Atlanthropus (mauritanicus), comp. del nome dei monti africani dell’Atlante, e di -anthropus «-antropo»]. – In paleoantropologia, ominide morfologicamente simile al sinantropo e al pitecantropo, i...
saheliano
〈sae-〉 agg. e s. m. [der. di sahel]. – In geologia, piano s. (o assol. saheliano come s. m.), piano del miocene superiore (o, secondo alcuni autori, del pliocene inferiore), caratteristico di una formazione marnosa del sahel di Orano;...