Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] lockiani tra i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione - vide l'invalidazione di molte leggi, come quella sui minimi salariali e sull'orariodilavoro, destinate a tutelare i cittadini dalle conseguenze più pericolose dei meccanismi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] media nazionale, e nel 1956 l’orariodilavoro scese da 48 a 45 ore settimanali a parità di salario, e l’anno successivo la durata della settimana lavorativa passò da 6 a 5 giorni. Erano condizioni dilavoro che entreranno nel contratto nazionale dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] sfruttamento della capacità produttiva massima (ossia la produzione realizzabile con il pieno sfruttamento degli impianti a orariodilavoro normale) era dell’80-85%. Il mercato nazionale assorbiva oltre il 71% delle vetture prodotte (Minola 1967, pp ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] interessò pertanto dei limiti che venivano fissati all'orariodilavoro e degli strumenti per legare la remunerazione alla produttività (ad esempio attraverso il cottimo). La preoccupazione di Pigou era che l'eccessiva regolamentazione dell'attività ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] , dalle t-shirts agli elettrodomestici ai computer – sono particolarmente dure: spesso l’orariodilavoro va dalle 60 alle 70 ore settimanali. Nelle città come Shenzhen nella provincia di Guangdong, la modernità ha due facce: da una parte ci sono i ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] dei salari e la riduzione dell'orariodilavoro, e soprattutto una straordinaria espansione del settore dei servizi. La dequalificazione generalizzata del lavoro paventata dai critici del capitalismo di ogni orientamento politico chiaramente non si ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell’orariodilavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine di favorire l’assunzione di giovani da parte del datore dilavoro.
• Ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Tra il 1951 e il 1963 tutti gli indicatori economici crebbero (la produzione del 95% e gli utili dell’86% ) e l’orariodilavoro medio giornaliero salì a 10 ore (ma a 12 in alcune zone o branche produttive); il potere d’acquisto dei salariati, invece ...
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Tipologie contrattuali nell’area del lavoro subordinato
William Chiaromonte
Il contributo esamina la nuova disciplina delle tipologie contrattuali subordinate (lavoro a tempo parziale, lavoro intermittente, [...] a intervenire per dettare le “condizioni e modalità” in relazione alle quali il datore dilavoro poteva modificare o incrementare l’orariodilavoro, il limite massimo di tale aumento e le condizioni in presenza delle quali era possibile revocare il ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] nel soddisfacimento del fabbisogno pubblico, una certa crescita degli investimenti e della produzione, una riduzione dell'orariodilavoro e una nuova organizzazione del tempo libero, preservazione e miglioramento dell'ambiente, ecc. In quanto ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...