assenteismo
L’essere frequentemente o abitualmente assente dal luogo dilavoro da parte di un lavoratore durante l’orariolavorativo, in mancanza di motivi oggettivamente fondati. In casi estremi può [...] le ore di assenza e l’orariodilavoro potenziale su un determinato periodo di riferimento (mese, trimestre, anno). Il valore di tale tasso è strettamente connesso alle tipologie di assenza esaminate e alla ricostruzione dell’orariodilavoro che si ...
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smartworker
(smart worker), loc. s.le m. e f. inv. Lavoratore che usufruisce della flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto dilavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività [...] in pari misura fra uomini e donne. Per gli «smart worker» l’azienda non prevede né incentivi, né penalizzazioni e, in teoria, il concetto diorariodilavoro resiste. I dipendenti sono tenuti a rispettarlo, ma ammettono in azienda, «il cambiamento ...
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contratto di solidarieta
contratto di solidarietà loc. s.le m. Accordo stipulato tra un’azienda e le rappresentanze sindacali, che ha per obiettivo la diminuzione dell’orario per tutti con lo scopo di [...] Con i primi, viene ridotto, fino al 60%, l’orariodilavoro per evitare licenziamenti del personale in esubero, mentre con gli «espansivi» la riduzione dell’orario ha lo scopo di incrementare l’occupazione. (Giovanni Pavone, Sicilia, 14 maggio 2012 ...
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ULA [Unita diLavoro]
ULA (Unità diLavoro) Unità dilavoro dipendente equivalente a tempo pieno. È un’unità di misura, utilizzata dall’ISTAT (➔), del volume dilavoro prestato nelle posizioni lavorative. [...] , che può essere unica, principale o secondaria, della posizione nella professione dilavoratore dipendente o indipendente, della durata continuativa o non continuativa della prestazione, dell’orariodilavoro a tempo pieno o a tempo parziale e della ...
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staffetta generazionale
loc. s.le f. Possibilità di ridurre, mediante accordi aziendali, l’orariodilavoro dei lavoratori più anziani per poter incrementare l’occupazione dei più giovani.
• Un lavoratore [...] stata usata anche dal premier Enrico Letta nel suo discorso di insediamento. (Lorenzo Salvia, Corriere della sera, 9 maggio ancora mancante del jobs act, ovvero il welfare attivo. (Giornale di Brescia, 14 aprile 2016, p. 3, Primo piano).
- Composto ...
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Nell’esercizio dei loro diritti sindacali, i lavoratori hanno facoltà di riunirsi all’interno delle unità lavorative in cui prestano la propria attività (art. 20, l. 300/20 maggio 1970, anche nota come [...] ). Tale diritto può essere esercitato sia durante l’orariodilavoro sia al termine dello stesso. Nel primo caso ai lavoratori riuniti spetta comunque la corresponsione della normale retribuzione, purché le a. non superino le 10 ore annue. L ...
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Rerum novarum
Enciclica di Leone XIII «intorno alla condizione operaia» (15 maggio 1891); costituisce un documento ancora oggi fondamentale della dottrina sociale del cattolicesimo. La R.n., pur ribadendo [...] dello Stato a tutela dei lavoratori (riposo festivo, limitazioni dell’orariodilavoro ecc.) e riconosce la liceità .n. si richiamò il movimento cattolico per le riforme sociali, che politicamente si organizzò nei vari partiti di Democrazia cristiana. ...
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OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] , insegnate dal compagnonnage medievale; poi vi associa la resistenza per la difesa di diritti tradizionali e per la conquista di migliori condizioni dilavoro (orario, salario, ecc.); le affianca spesso, in varia misura, con la cooperazione ...
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ORARIO
Amleto PAVONE
. È la predisposizione dell'ordine in cui determinati avvenimenti od operazioni si debbono succedere nel tempo, e indica l'ora relativa a ciascuno di essi, donde il suo nome. Nella [...] dei treni, e sono studiati in base a considerazioni di ordine tecnico, commerciale ed economico. La determinazione dell'orariodi un treno implica un lavoro lungo e minuzioso, che deve tener conto di numerosi elementi, fra i quali:
1. la categoria ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Cerignola riuscì ad imporre l'orariodi nove ore, a cui seguirà la rivendicazione della mezz'ora pagata per il ritorno dal fondo a casa, la tariffa fissa giornaliera, la contrattazione del vitto fornito dal datore dilavoro sul fondo. Far rispettare ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...