MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] una riduzione della manodopera; protestavano inoltre per i bassi salari e combattevano per ottenere una riduzione dell'orariodilavoro. L'aristocrazia terriera, da parte sua, aveva ogni interesse a screditare la classe imprenditoriale per mantenere ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] e retribuito con trattamenti economici differenziati per tipologia di servizio e di comparto a cui si associavano regolamentazioni diverse in materia diorariodilavoro, ferie, straordinari, aspettative, congedi, permessi e trasferimenti (ISTAT ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] migliore. Le caratteristiche in base alle quali un impiego è considerato migliore di un altro possono essere o la riduzione dell'orariodilavoro, la sicurezza e i benefici marginali, oppure l'idoneità della nuova occupazione a fornire occasioni ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] , 1955). Inoltre gli operai in generale avevano più tempo libero da dedicare alla lettura. In Germania l'orariodilavoro venne progressivamente ridotto dopo il 1870 circa, sebbene per molti operai tedeschi tempo libero e lettura fossero associati ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Frankl, 1960; Harvey, 1971), con particolare riferimento agli aspetti economici, sociali e legislativi: l'orariodilavoro e le paghe, quasi mai fisse, le variazioni stagionali di manodopera impiegata, qui più sensibili che in Francia; l'alto numero ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] , la G.B. introdusse la direttiva europea sull’orariodilavoro che prevedeva un massimo di 48 ore settimanali (oltre all’obbligo delle ferie pagate e di pause di almeno 11 ore tra una giornata lavorativa e l’altra), direttiva cui si erano fino ad ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] 'inizio si ebbe la regolamentazione del lavoro minorile e femminile e quella dell'orariodilavoro, con la legge inglese delle dieci ore del 1847 come famoso punto di partenza. Anche i sistemi di assicurazione sociale si svilupparono innanzitutto dal ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] (ulteriori modifiche al funzionamento dei telai, nuovi disegni per i tessuti, introduzione di nuove sostanze chimiche per le tinture) sia organizzative (diminuzione dell’orariodilavoro degli operai da 12 a 11 ore, mantenendo la stessa paga); ne ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] all'introduzione del self-service, dei grandi uffici e del sistema del 'timbro del cartellino' per controllare l'orariodilavoro. Il fatto che la tesi della refrattarietà alla razionalizzazione, formulata per la prima volta da Fourastié, sia rimasta ...
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Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] ha costruito attorno. Interessante e riccamente argomentata la prospettiva di chi vede nella riduzione generalizzata dell'orariodilavoro l'unica via d'uscita alla fine del lavoro salariato come occupazione prevalente nella vita umana (v. Mazzetti ...
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orario2
oràrio2 s. m. [uso sostantivato di orario1]. – 1. Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti, atti o operazioni debbono succedersi nel tempo, con indicazione dell’ora in cui hanno inizio e termine singolarmente o nel...
orare
v. tr. e intr. [dal lat. orare «parlare» (che nel lat. eccles. acquistò il sign. di «pregare»), der. di os oris «bocca»] (io òro, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. letter. Pregare, nei varî sign. del verbo; in partic., pregare Dio,...