RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] oggi, si deve a Rossini, che dichiarò all’amico Ferdinand Hiller nel 1855: «In cose del genere [scil. il triplo oratorio] era veramente molto abile e si è cimentato nelle combinazioni più avventurose. Al contrario la sua musica per il teatro era ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] civile contro le pretese dei clero; memorabili sono rimasti, nel corso delle movimentate ed accanite discussioni, i duelli oratori con Matteo Pescatore, destinato a ricoprire in seguito la carica di primo avvocato generale della Cassazione di Roma ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] di Rossini (5 agosto) e si limitò ad apparire sporadicamente in esecuzioni cameristiche e quale interprete di oratori, rivelandosi ancora una volta artista versatile e di grande sensibilità, soprattutto nel repertorio settecentesco italiano. La sua ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] concerto da lui diretto il 3 maggio 1947 nel duomo di Pavia, cui presero parte 350 musicisti per l’esecuzione degli oratori Il Natale di Gesù e L’agonia del Redentore, cui si aggiunse un lavoro composto per l’occasione, il mottetto Exaltatio ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] ; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. Pediano, Commentarii, Romae 1920; P.C. Tacito, Opere minori (Dialogo degli oratori, Vita di Agricola, Germania), Firenze 1922; Plutarco, Temistocle e Camillo, Bologna 1924; P.C. Tacito, Le storie, Firenze ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] di tornare per un breve periodo a Milano; ma nell'84 e nell'85 era ancora alla corte sabauda; il 20 apr. 1485 era oratore al card. di Foix. Dopo un altro breve intervallo, il 4 ag. 1487 fu inviato di nuovo presso il duca di Savoia, "per esservi ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] (Affari di famiglia); 1620-1622 (Milano); 2097bis, 2098bis, 2099; Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, b. 391; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), a cura di I. Lazzarini - M. Folin - M.N. Covini, Roma 1999 e seguenti ...
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SACRAMORO da Parma
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Parma. – Nacque, probabilmente nel primo decennio del Quattrocento, da un Giacomo Palmia, deceduto prima del 1439.
La famiglia, favorevole ai Rossi [...] ducis commentarii, a cura di G. Soranzo, ibid., XXI, 2, Bologna 1932-1934, pp. 53, 71, 330, 357, 380 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), VII (1466-1467), a cura di M.N. Covini, Roma 1999, pp. 348, 350.
G.P. Cagnola ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] appartenenza dell'autore alla poetica dell'Arcadia, come del resto confermano le numerose altre sue esercitazioni poetiche quali laudi, oratori, sonetti encomiastici e d'occasione, e azioni drammatiche varie, tra i quali è da ricordare il Dialogo da ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] La Fenice, carnevale 1793).
Rilevante fu anche il contributo del G. nell'ambito della musica sacra; in particolare si ricordano gli oratori: Tre ore di agonia di Nostro Signore Gesù Cristo, per 3 voci con strumenti (s.d.; che, come osserva Zanetti ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...