SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] (1712), Ifigenia in Aulide e Ifigenia in Tauri (1713) e Amor d’un’ombra e gelosia d’un’aura (1714). Oratorio e drammi ebbero libretti di squisito gusto classicistico, autore il segretario della regina, Carlo Sigismondo Capece, arcade come lei (e come ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] il problema di S. Giustina continuava ad angustiare il B. - a quanto risulta da una serie di lettere dello Sforza ai suoi oratori in Roma - per il mancato pagamento della pensione. In una comunicazione del 15 marzo 1459 a Sceva de Curte e Ottone Del ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] , in cui il M. mette a profitto le sue doti di verseggiatore agile e breviloquente, evitando esiti pesantemente oratori.
La Semiramis non fu mai rappresentata in vita dell'autore, destino condiviso dalle altre sue composizioni sceniche. Qualche ...
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SACCHINI, Antonio Maria Gasparo Gioacchino
Lorenzo Mattei
– Nacque a Firenze il 14 giugno 1730 da Gaetano e da Maria Rosa Pratesi «coniugi del popolo di Santa Felicita», secondo il libro dei battezzati [...] una messa solenne in suffragio di Sacchini, che fu poi ricordato in febbraio ai Concerts spirituels con l’esecuzione dell’oratorio Esther e il 21 aprile alla chiesa dei Cappuccini in rue Saint-Honoré con un Requiem appositamente scritto da Marc ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] alla storia della politica italiana» perseguita dall’Asburgo, soprattutto per l’informazione che se ne trae di suoi «oratori» in carica presso la Curia papale di Martino IV (Wieruszowski, 1958).
Tuttavia nel senso propriamente fattuale non è ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] d’atti (1470), notaio della credenzeria della dogana grande di Napoli (1474) –, ma anche le puntuali attestazioni degli oratori presenti alla corte napoletana, i quali ne percepivano l’influenza sugli affari del Regno. Nel 1471 il Barbaro riporta le ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] che vi vanno "con i cataloghi di quanti ne sono morti fin nel contado".
Molto largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che poi il Segneri avrebbe portato a più alti ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] poesia (lo ribadisce in una lettera a Loredan, ove proclama "lodevole" l'anteporre "eloquenza", abbisognando la Repubblica d'"oratori", non di "poeti"), la insistenza sua su di una preparazione estesa, ma insieme sorda ad esigenze d'approfondimento ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] 1367 il divieto di commerciare con gli infedeli fu di nuovo revocato.
Il 12 febbr. 1367 il F. fu eletto fra i dodici oratori che con la squadra veneziana, insieme con le galere inviate dalla regina Giovanna di Napoli, da Genova e da Pisa, avrebbero ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] , 157, 158, 338-340, 358; III, ibid. 1893, pp. 20, 35, 42, 155-156, 193-194; D. Alaeona, Studi sulla storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 165-182, 345-349 (incluse 25 tavole fuori testo con le trascrizioni in notazione moderna di ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...