CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] era il più accanito ed il più autorevole fautore di Luigi III, succeduto al padre nella rivendicazione del Regno. Gli oratori, sbarcati a Pisa e direttisi a Firenze, ricevettero dal papa un'accoglienza dura, e che, soprattutto, non lasciava speranza ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] a frequentarlo assiduamente sulla fine del 1590. Da lui fu posto in casa dei cardinale Agostino Cusani, familiare anch'egli dell'Oratorio, e abitante in vicinanza di S. Maria in Vallicella, nel rione di Parione, al palazzo poi detto di Sora (dai ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] tutti de brochato d'oro fino in tera andavano innante a luj" (Fantaguzzi, p. 249). Il 3 ottobre ricevette gli oratori bolognesi, che gli rammentarono i capitoli firmati da Niccolò V con la città nel 1447 e confermati dai successivi papi; Machiavelli ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] - aveva provocato a Napoli forte reazione: era stato tenuto un comizio al teatro del Fondo nel corso del quale gli oratori democratici avevano attaccato "il chierico sanguinoso e l'imbelle re" - così il Carducci aveva definito Pio IX - ed avevano ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] ultimi negoziati per la pace del 13marzo 1480, in NuovoArchivio veneto, n. s., X (1905), 2, pp. 179-239; Id., Sulla partenza degli oratori Leonardo Botta da Venezia e F. D. da Milano, ibid., XIV (1907), 2, pp. 229-257; E. Piva, La cessione di Ferrara ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] ambasciatore in Ungheria per concordare l'aiuto di Venezia contro i Turchi. Il 12 febbr. 1367 fu eletto fra i dodici oratori che con la squadra veneziana e, insieme alle galere inviate dal re di Napoli, da Genova e da Pisa, avrebbero accompagnato ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] aveva infatti sposato Marcello Strozzi, già tutore del giovane: costui e il figlio Strozzo furono più volte mandati come oratori o commissari presso il M. negli anni seguenti, proprio per sfruttare questo legame parentale. È facile immaginare che nel ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] uno dei segretari insostituibili. Nel 1540, infatti, con l'assegno di 3888 lire - il più alto tra tutti quelli degli oratori mantovani, come risulta da un bilancio redatto dalla Camera ducale nel 1554 - il L. fu nominato ambasciatore a Milano, presso ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] il territorio che ancora si riconosceva fedele ai Durazzo; nelle settimane seguenti egli inviò a Napoli il G. e alcuni oratori nizzardi per chiedere aiuti militari. La sola cosa che ottennero da Margherita di Durazzo (reggente in nome del figlio ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] ricordato da F. Cognasso nel suo saggio nella Storia di Milano, VI, Milano 1955, il quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...