FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] 1367 il divieto di commerciare con gli infedeli fu di nuovo revocato.
Il 12 febbr. 1367 il F. fu eletto fra i dodici oratori che con la squadra veneziana, insieme con le galere inviate dalla regina Giovanna di Napoli, da Genova e da Pisa, avrebbero ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] una pedina importantissima nel delicato gioco politico-diplomatico della Repubblica: nel 1624 fece parte della legazione di quattro oratori a papa Urbano VIII.
Ufficialmente la legazione doveva ringraziare il papa per aver ascritto alla nobiltà di ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] in un fosso, ad altri colpi. Questo episodio fece sì che il re di Francia, come apprendiamo da un dispaccio dell'oratore estense a Blois, del 19 giugno, consigliasse il duca di Ferrara di richiamare il figlio dalle Fiandre, essendo quello un paese ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] in Toscana, e poco dopo fu occupato il castello di Gavorrano. Vani si mostrarono i tentativi, messi in atto dagli oratori senesi presso la corte di Napoli, volti a ottenere la restituzione dell'importante sito, sul quale del resto anche i Fiorentini ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] . 1866. Il D., da tempo impegnato sui problemi dell'economia cittadina e del lavoro, fu uno degli oratori. Partendo dalla difesa dei principi liberisti affermatisi con la Rivoluzione francese, criticò aspramente la politica governativa ispirata da ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] di Capua e a quello della figlia del re di Napoli. Inoltre, dopo l'elevazione al soglio pontificio di Alessandro VI, l'oratore presentò più volte al sovrano spagnolo le rimostranze del re di Napoli contro il papa, del quale il re nelle lettere all ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] ad un'orazione redatta dal F. in onore del Foscari, eletto da poco doge di Venezia.
Egli faceva parte della delegazione di oratori inviati il 18 aprile di quell'anno da Verona per rendere omaggio al nuovo reggente; è più che probabile che egli abbia ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] -Dolfin XL (= 191): Onori et accoglimento fatto a Pontefici, Imperatori, Re, Principi ecclesiastici e secolari et a loro più qualificati oratori venuti a Venezia ... Scrittura di Antonio Diedo; Ibid., Mss. PD 635 C/II: Dispacci di A. D. bailo a ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] , nelle Marche, nel Valdarno inferiore e nella Valdinievole, al pari del fratello di Peruzzi, Giovanni, al cui gruppo di oratori era stato affidato, il 16 febbraio 1378, l’incarico «procuranda et tractanda pace cum summo pontifice et sancta Romana ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] 1910, passim; C. J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles, VIII, Paris 1917, pp. 64-66; E. Santini, Firenze e i suoi 'oratori'nel '400, Milano 1922, cap. VI, pp. 202-207; G. B. Picotti, La giovin. di Leone X, Milano 1927, passim (ampie notizie ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...