CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] alle trattative, che si erano protratte così a lungo, 12 sciphos. Quando all'inizio dell'aprile del 1428 passarono da Milano gli oratori sabaudi per recarsi a Ferrara, ove si trattava la pace fra Milano e la lega, che sarebbe avvenuta il 19 aprile, e ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] basso con accompagnamento di pianoforte a Milano nel 1831; da notare che il Cametti, (p. 12) classifica l'Aristodemo fra gli oratori musicati dal C.; Ulrico e Lida in due atti (libretto di anonimo, Roma, palazzo Doria-Pamphili, aprile 1862), la cui ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] di Cateau Cambrésis e che, fra l'altro, dispose la cessione dello Stato senese alla casa Medici. L'unica garanzia ottenuta dagli oratori fu il pieno perdono del passato politico di tutti gli esuli; e così anche il B. poté rientrare nella città natale ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] declino delle stirpi locali e i ‘feudi accomprati’, in Reti Medievali, V (2004), 1, p. 12, 40 s.; Il carteggio di Gerardo Cerruti, oratore sforzesco a Bologna (1470-1474), a cura di T. Duranti, I, Bologna 2007, pp. 393 s., 399-403, 426 s.; E. Roveda ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] borse per gli uffici da utile nel 1519, prefetto del pane per nomina pontificia - il F. alternò altri incarichi diplomatici come oratore alla S. Sede ed al legato pontificio: a Roma nel giugno 1518, a Roma e Firenze dal gennaio al maggio 1521, di ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] impegnata con i Turchi. Così, mentre il re di Napoli, indignato con Luigi XII e con Alessandro VI, dopo che i suoi oratori non erano stati ricevuti dal re di Francia convocava il B. chiedendo la mediazione di Venezia e minacciando in caso estremo di ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] ad vocem;Ibid., Signori, Dieci di balia, Otto di pratica..., 66, cc. 305 ss.; Ibid., Signori. Legazioni e commissarie. Elezioni e istruzioni a oratori, 23, cc. 10v-12; 27, cc. 2-6; Ibid., Grascia, 6, c. 370v; Ibid., Catasto, 905, cc. 139 ss.; 993, cc ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . Qualche tempo dopo, tra l'agosto e il settembre, fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li danni alias fati per subditi ungari in Dalmatia"; ma la missione non sortì frutti risolutivi. Miglior esito ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] secreto in castello Portae Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-69, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, III, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000, pp. 236 s.; C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza ...
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LOMELLINI, Giovanni Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1588 da Stefano di Francesco e da Orietta di Marco Centurione di Adamo. Il padre apparteneva a un antico patriziato cittadino [...] e con un Lomellini nonno del L.).
La prima ambasceria del L. si registra a Roma nel 1624, quando quattro oratori straordinari - con il L. erano Ottavio Viale, Giovanni Agostino Marini e Giovanni Battista Lasagna - furono inviati presso papa Urbano ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...