FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] , degli Spolverini e dei Sagramoso, nonché, in provincia, per le chiese di Castelnuovo e di Garda e per le ville e oratori dei Da Persico ad Affi, dei Valeggia a Peschiera, degli Ottini a Parona e dei Balladoro a Povegliano. Attivo anche a Cavarzere ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] putti, eleganti allegorie, ornati, rilievi prospettici, inquadrati come "teatrini". La sua prima realizzazione palermitana pervenutaci è l'oratorio della Madonna del Deserto in S. Mercurio (1678), cui seguirono alcune opere perdute, come l ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] il mosaico absidale strappato dalla terza grande basilica del IV sec. nota e scavata in A., quella della Beligna. Generalmente oratorî e basiliche hanno una pianta rettangolare cui si aggiunse più tardi un'abside esterna; se il vano sia stato più o ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] caso del rifacimento dei cicli del palazzo ducale dopo gli incendi del 1574 e del 1577, o della decorazione degli oratori delle confraternite.
Il D. venne a diretto contatto con questa pittura tramite il suo maestro, Leonardo Corona, che fu attivo ...
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SAINT-MAURICE-D'AGAUNE
D. Thurre
(lat. Agaunum)
Centro della Svizzera sudoccidentale, nel Vallese, situato sulla sinistra del Rodano.Già nel terzo quarto del sec. 4°, i pellegrini giungevano numerosi [...] dei più importanti insediamenti religiosi dell'arco alpino.Guerre, incendi e cadute di rocce hanno distrutto a più riprese gli oratori a destinazione funeraria, le chiese e gli edifici monastici costruiti nel sec. 4° ai piedi della falesia che domina ...
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BOLLA, Giacomo
Harry Kühnel
Mancano notizie biografiche di questo lapicida operoso a Judenburg (Stiria) dal 1638. Già prima di questa data (intorno al 1597) un membro della famiglia Bolla, il capo garzone [...] marmo venato di rosso, sul quale una balaustra sorregge un altro bacino di marmo nero-azzurro. Nel 1646-47 il B. eresse gli oratori dell'abbazia insieme con il lapicida Sandino.
Dal 1646 al 1648 il B. fu occupato, sotto la guida di D. Sciassia, all ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a Lentate e i suoi maestri, AC 81, 1993, pp. 243-257; id., Santo Stefano a Lentate sul Seveso: notizie intorno ad un oratorio gentilizio del XIV secolo, Arte lombarda, n.s., 1993, 104, pp. 6-15; F. Moly Mariotti, Contribution à la connaissance des ...
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TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] di New York che, in grandezza maggiore del naturale, lo rappresenta nella nudità eroica e nell'atteggiamento proprio degli oratori. Nella testa, la cui sottostante impalcatura ossea è portata in rilievo dalla dura modellazione delle forme, lo sguardo ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] per figure di barbari, schiavi o mostri. Il 4° sec. crea una numerosa serie di r. di poeti, di filosofi, di oratori, di grandi tragici, nei quali accanto alla tendenza idealizzante propria del 5° sec., molte raffigurazioni improntate a un gusto di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] parte di tutta la comunità e di altri visitatori, in particolare nel giorno della festa del santo, durante il quale l'oratorio a lui dedicato sarebbe stato colmo di grazie. Ciò è indicato dal numero dei graffiti e ciò spiega la rilevante quantità di ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...