GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] non ingerirsi negli affari della Toscana e della Romagna, ma su questo punto si arenarono le trattative e i due oratori furono richiamati.
Oltre a questi incarichi diplomatici e ai tre gonfalonierati di Giustizia, il G. ricoprì molte cariche, tra cui ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] Braccio da Montone) aveva occupato vari castelli e ne aveva offerto l'acquisto al Comune di Firenze; compito degli oratori era quello di declinare cortesemente l'offerta: Firenze era oltretutto in quel momento alleata con Paolo Guinigi, signore di ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] stato suscitato dalla famiglia ghibellina degli Ubaldini, che cospirava contro il Comune, e il B. venne inviato, nel 1350, come oratore alla città di Bologna per ottenere soccorsi contro quel potente casato. Il 17 maggio 1352 fu fra gli ambasciatori ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] la partecipazione genovese al concilio di Pisa contro Giulio II, il F. fu scelto il 7 maggio tra i quattro oratori inviati al re per ottenere l'esonero dal concilio e la revoca del governatore François de Rochechouart, ufficialmente perché sgradito ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] successivi il 27 e il 30 ottobre, oltre a dare generiche istruzioni circa l'atto di omaggio, stabilì anche che gli oratori dovevano far comprendere in modo cauto e prudente che Venezia era decisa a opporsi alla scelta di Udine. Dopo tanti e calcolati ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] del 27 febbraio.
Il 23 apr. 1484, Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, che aveva conosciuto il G. a Napoli: "Qui non c'è altro de novo se no che se dice ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] dissoluto, tirannico, avido: pare che taglieggiasse i concittadini, spogliasse mercanti e viaggiatori, giungesse a mancar di rispetto agli oratori venuti a lui dalle città vicine. Ma le azioni politiche del C. non erano tutte ispirate a sregolatezza ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di F. Senatore, Salerno 1997, p. 163 e n.; IV, a cura di F. Storti, ibid. 1998, pp. 393 s., 399 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, doc. 169 e n.; II, a cura di I. Lazzarini, ibid. 2000 ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 2, pp. 179-239; Id., Per l'alleanza del 25 luglio 1480, Mortara-Vigevano 1907, pp. 4 ss., 15-16; Id., Sulla partenza degli oratori L. B. da Venezia e Francesco Diedo da Milano, in Nuovo archivio veneto, n.s., XIV (1907), 2, pp. 229-257; Id., Dal 25 ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] 'idee e di vedute politiche, che si coglie non soltanto nei num si dispacci al Senato sottoscritti insieme da ambedue gli oratori, ma anche nelle due relazioni, che sono tra le più importanti, circostanziate e lucide riguardanti la Germania.
L'elogio ...
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oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...
oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...