GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] II, pp. 35-53; Galleria di sacra eloquenza, Bologna 1835, II, pp. 79-95; Scelta di prediche de' più celebri oratori italiani, Roma 1837, II, pp. 210 ss., 238 ss. Infine sue opere teatrali sono contenute nelle seguenti raccolte: Teatro ebraico, ovvero ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] significata, il terzo sul motto. L'autore vi ha raccolto quanto di più originale ed estroso ci ha dato l'oratoria sacra del Seicento asservita al marinismo e al concettismo. Larga accoglienza ebbe la sua Arte di predicare bene (Venezia 1611), edita ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] certo profitto gli studi, tanto da diventare, se prestiamo ascolto all'esaltato giudizio di un biografo, "il primo e più stimato oratore dell'età sua". Si sposò, non si sa in quale anno, con una nobildonna, Cristina figlia di Pietro Morosini, che gli ...
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O voi che per la via d'Amor passate
Mario Pazzaglia
. Sonetto rinterzato della Vita Nuova (VII 3-6), su schema aabaab, aabaab: cddc, dccd, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] cadenza prestilnovistica, la sirma si svolge su un ritmo dimostrativo e deduttivo, fondato sull'ordinata struttura oratoria piuttosto che sull'invenzione lirica. Il sonetto appartiene evidentemente alla fase iniziale della poesia dantesca: ispirate ...
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BOREAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi delle varietà più ambiziose, quali crateri a volute e a [...] gli accenti di pateticità di un turgore privo di efficacia, ci si sente in definitiva piuttosto sul piano di una ben sostenuta oratoria che in quello del dramma o della poesia.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig. in American Mus., p. 133; id., Vasenm ...
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Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] d’argomento storico o mitologico, intitolata Suasoriae (ne manca l’inizio); in essa S. giudicava Cicerone il più grande oratore romano. Le opere di S., con gli argomenti fittizi e immaginari trattati, sono la dimostrazione evidente che l’età della ...
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Nobile inglese (Wimborne Saint Giles, Dorset, 1621 - Amsterdam 1683). Erede di un cospicuo patrimonio, a 19 anni fu eletto al parlamento breve; ma al parlamento lungo, benché eletto, non fu ammesso. Allo [...] Fu un sostenitore delle guerre contro l'Olanda; conte di S. (1672) e Lord cancelliere, difese con vigorosa oratoria l'opportunità della seconda guerra olandese. Frattanto il problema della successione incendiava la vita politica inglese, e S. rompeva ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] , O. estese la propria autorità morale indirettamente anche sulla corte, sulla cui corruzione cadevano spietati i colpi della sua oratoria: On apostasy (1676); On the Holy Spirit (1677-78); The doctrine of justification (1677). Infine a culmine della ...
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SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] il Cristiano Istruito, L'incredulo senza scusa, la Manna dell'Anima), cosicché il S. è da giudicare sommo tra gli oratori sacri d'Italia. Egli ebbe anche parte notevole nelle questioni del quietismo e del probabilismo sotto i pontefici Innocenzo XI e ...
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Nato a Limoges nel 1668, morì a Parigi nel 1751. Fu dal febbraio 1717 al gennaio 1718, dal giugno 1720 al marzo 1722, dall'agosto 1727 alla morte, cancelliere di Francia. Scomparso il card. Fleury, egli [...] (Mémoires, ed. Builisle, Parigi 1871 segg., III, p. 92) lo chiami "l'aquila del parlamento", la sua oratoria, limpida, dignitosa, ma fredda, non gli dà, artisticamente, diritto a nessuna considerazione speciale. Sono invece spesso importanti, sotto ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...