IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] allora inedite, con l'auspicio che nell'Ordine fiorisse anche l'insegnamento di questa materia. Molti suoi allievi divennero oratori rinomati sui pulpiti di importanti città d'Italia. Già nel 1742, quando predicò per la prima volta un quaresimale ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] di provincia e iniziò a svolgere questo ministero a Visso e ad Arquata del Tronto. Dapprima preoccupandosi molto dell'oratoria sacra, poi affidandosi sempre di più alla sua ispirazione religiosa, sorretta da appunti preparati volta per volta, sulle ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] sul De coelo di Aristotele e sul concetto di predestinazione in s. Tommaso. Già in questo periodo cominciò a distinguersi nell'oratoria sacra: predicò anche nella cappella papale, alla presenza di Benedetto XIV.
Ritornato in patria, l'E. ottenne il 6 ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] soprattutto nel periodo in cui fu rettore del Collegio greco e del seminario romano.
Il ruolo di professore di arte oratoria comportava l'onore di pronunciare nella cappella pontificia, alla presenza del papa e del Sacro Collegio, l'Oratiode Christi ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] linea tracciata dal Barbarigo, si attenne a un rigido aristotelismo, il suo tratto migliore deve essere ricercato nella produzione oratoria legata alle occasioni liturgiche e festive del seminario patavino, e negli scritti di retorica.
La sua fama di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] la sua opera di scrittore, che nei contenuti e nelle forme segue in genere gli argomenti e gli schemi tipici dell'oratoria sacra settecentesca. Di formazione prevalentemente umanistica, il B. iniziò in questi anni la sua attività pubblicistica con i ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] e recite in prosa e in versi e da pubbliche accademie, allo scopo di spingere gli allievi a coltivare l'oratoria.
Nel 1858 il G. intraprese studi più propriamente ecclesiastici, come alunno esterno del collegio che i medesimi padri gesuiti tenevano ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] , Caserta, Roma, Amelia e Genova. Nel 1651 pubblicò la Stachilogia eucaristica e nel 1658 uscì la sua terza opera di oratoria sacra, la Scelta de' concetti quadragesimali (tutte e tre le opere furono stampate a Napoli).
Gli scritti del G. consacrati ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] significata, il terzo sul motto. L'autore vi ha raccolto quanto di più originale ed estroso ci ha dato l'oratoria sacra del Seicento asservita al marinismo e al concettismo. Larga accoglienza ebbe la sua Arte di predicare bene (Venezia 1611), edita ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] , O. estese la propria autorità morale indirettamente anche sulla corte, sulla cui corruzione cadevano spietati i colpi della sua oratoria: On apostasy (1676); On the Holy Spirit (1677-78); The doctrine of justification (1677). Infine a culmine della ...
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oratoria
oratòria s. f. [dal lat. oratoria, femm. sostantivato (sottint. ars «arte») dell’agg. oratorius «oratorio»]. – 1. a. L’arte del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto essa sia studiata nella sua...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...