MARUSCELLI, Paolo
Laura Traversi
MARUSCELLI (Marucelli, Maroscelli, Marovelli), Paolo. – Nacque nel 1594 da «Girolamo romano», come si apprende da un atto notarile del 22 marzo 1646 (Serego Alighieri, [...] Architetto in Roma fatto venir aposta in questa città» (ibid., p. 179).
Nel 1627 iniziò la collaborazione del M. con gli oratoriani di S. Filippo Neri di Roma per la realizzazione del loro convento, la cui pianta si sviluppava intorno a due assi di ...
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SOZZINI (Socini), Mariano
Andrea Vanni
SOZZINI (Socini), Mariano. – Nacque a Siena il 5 luglio 1613 da Alessandro, che apparteneva a una delle famiglie nobili più antiche della città, e dalla contessa [...] Krones, a cura di H. Krones et al., Wien-Köln-Weimar 2009, pp. 87-110 (in partic. p. 97); R. Matheus, Gli oratoriani e i protestanti: concetti e pratiche di conversione a Roma (XVI-XVIII secolo), in Rivista di storia del cristianesimo in Italia, VII ...
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SCARAMPI, Pier Francesco
Fabrizio Biferali
– Come narrato dal suo confessore e biografo Paolo Aringhi, Scarampi nacque nel 1596 al «Cairo, baronìa libera» in Piemonte, nel ducato di Monferrato, da una [...] del 1640 fu inviato a Napoli per occuparsi dell’abbazia di S. Giovanni in Venere a Fossacesia (Chieti), concessa in enfiteusi agli oratoriani da papa Sisto V nel 1585 (Rossi, 2014, p. 69), e vi si trattenne fino alla fine di novembre, dimostrando nel ...
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RICCI, Flaminio
Giulio Sodano
RICCI, Flaminio. – Nacque a Fermo tra il 1545 e il 1546 da Domenico e da Selvaggia Morroni, sposi nel 1529. La famiglia fin dal XIV secolo appartenne al patriziato locale [...] in Proporzioni, 1963, 4, pp. 209-241; A. Cistellini, Il sodale oratoriano nella sua vita vissuta, in Memorie Oratoriane. Quaderni di storia e spiritualità oratoriana, XIX (1999), pp. 38-45; E.A. Cerrato, S. Filippo Neri: la sua opera e la sua eredità ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Benché nel 1693 il figlio ed erede Filippo avesse venduto diverse sue "compositioni" ai padri oratoriani, nessuna di esse ci è pervenuta. Del G. ci resta l'aria "E che sì, ch'io v'abbandono", per soprano e ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] B. e delle altre oblate, nel dicembre 1584 cedette agli oratoriani la casa e la chiesa., e nel luglio 1585 donò della sua comunità. Del resto, dopo il viaggio del 1582, molti oratoriani, oltre ad Alessandro Borla (che era stato fra quelli che avevano ...
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TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] crescente nei confronti del cattolicesimo come dottrina e come pratica (Falconi 1958). Nell’autunno del 1942 chiese ospitalità agli oratoriani di Genova per sé e per alcuni giovani sacerdoti – Giuseppe Del Bo, Sante Pignagnoli, Michele Do – che si ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] Gigli e Antonio Talpa, al quale ultimo egli si legava di profonda amicizia, testimoniataci da un ricco carteggio tra i due oratoriani, che risale ad un'epoca successiva, quando il Talpa sarà trasferito dalla Congregazione alla casa di Napoli e che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] particolare gli ordini coinvolti nelle attività di formazione intellettuale, i gesuiti in prima linea, ma anche i minimi, gli oratoriani e gli scolopi. Si tratterà di riflettere sui due aspetti dell'attività scientifica per tentare di capire come si ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] tomistico, specialmente sul tema della grazia efficace. Intraprese successivamente gli studi di teologia nella casa degli oratoriani di Brescia con il domenicano Serafino Maccarinelli, che tentò con energia di smantellare le convinzioni moliniste ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...