PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] de la Cueva, duca di Alburquerque, e dopo la morte della moglie nel 1633, entrò in pianta stabile nell’Ordine degli oratoriani a Palermo. Tra il 1627 e il 1633 strinse forti legami anche con molti mercanti toscani residenti a Palermo, come Cosma ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] come nel caso di coloro che, a Torino e a Roma, dopo i fatti del 1931, avevano assunto esplicita difesa degli oratoriani vittime delle violenze fasciste. A ogni modo, la presa di distanza dalla politica, teorizzata da don Bosco, durante il ventennio ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] ), e di Pietro Tamburini, poi figura di spicco del movimento: un gruppo che raccoglieva, tra gli altri, alcuni oratoriani della Pace di Brescia, come Camillo Almici e Antonio Maria Macchi, i benedettini Costantino Rotigni e Giovanni Girolamo Calepio ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] a Salisburgo e a Napoli, e dal 1616 vescovo di Caserta. Il fratello Pier Francesco, formatosi nell’ambiente degli oratoriani romani, fu vicario di Giovenale Ancina, vescovo di Saluzzo; alla morte di questi (1604) si trasferì a Bologna, entrando ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] la parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio a Trevi, ebbe il privilegio di essere sepolta, come il marito, seguace degli oratoriani, nella chiesa di S. Maria in Vallicella (Archivio di Stato di Roma, Atti dello Stato civile napoleonico, Appendice dei ...
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SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] de investigación histórica, 1978, n. 2, pp. 183, 195, 197; A. Cistellini, San Filippo Neri, l’Oratorio e la Congregazione oratoriana, I-III, Brescia 1989, ad ind.; L. Càstano, Gregorio XIV. Niccolò Sfondrati 1535-1591, Milano 1993, ad ind.; Legati e ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] dell’Ordine dei predicatori contribuiva a istruire gli aspiranti sacerdoti.
In quell’arco di tempo il legame con gli oratoriani, e in particolare con padre Mariano Sozzini, spinse Ricci a stilare una raccolta di biografie pubblicata in appendice alla ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , Roma 1930, XI, p. 190; XII, pp. 6-15, 23-31, 43; A. Cistellini, S. Filippo Neri. L’oratorio e la congregazione oratoriana. Storia e spiritualità,I-III, Brescia 1989, ad ind.; A. Modigliani, I Porcari. Storie di una famiglia romana tra Medioevo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Esponenti della storiografia ‘sacra’ e gesuita
Adelisa Malena
In risposta alla sfida protestante, nel cattolicesimo tridentino e postridentino emerse la necessità di una storiografia ecclesiastica fondata [...] di Cesare Baronio e dei suoi continuatori – tra i quali il domenicano polacco Abramo Bzovius (Bzowski, 1567-1637) e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo Laderchi (1678 ca.-1738) –, ma anche le molte storie locali della Chiesa, tra le ...
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Poderico, Lorenzo
Mario Santoro
Letterato e giurista napoletano (nato tra la fine del sec. XIII e gl'inizi del XIV); appartenne all'antica famiglia napoletana dei Poderici o Pulderici del Sedile di [...] , e che più tardi, passato a far parte della biblioteca del Valletta, dopo la morte di costui fu venduto ai padri oratoriani di Napoli. Per altra ipotesi sulla paternità delle glosse al Filippino, v. ANDREA da NAPOLI.
Bibl. - E. Mandarini, Del codice ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...