BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Sacrae Facultatis theologiae Nannetensis,contro quattro proposizioni, estratte da alcune tesi discusse nel Collegio Clementino, degli oratoriani di Nantes, che molto rigidamente sostenevano che, nei casi morali, si dovesse sempre seguire l'opinione ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] natale di Casale, dove fu sepolto dapprima nella chiesa dei cappuccini e, dopo la sua distruzione, in quella degli oratoriani, da dove nel 1802 fu traslato nella cripta della cattedrale.
Opere: Capitoli et ordinationi della pietosissima opera del ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] guida spirituale del padre Gian Paolo Cospi e alla fine maturò la decisione di entrare nella Congregazione dell'Oratorio. Ma gli oratoriani di Bologna diffidavano di lui per il suo carattere bizzarro e per le amicizie nella nobiltà; perciò il 20 apr ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] femminili, dove le ragazze si sostenevano con il loro lavoro. La Govone, terziaria domenicana e penitente degli oratoriani di Mondovì, trasferitasi a Torino era passata sotto la direzione spirituale del gesuita monregalese Giambattista Ruffi (1759 ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] antigesuitica ma anche di testi politici, scientifici e filosofici (Catalogo, Roma 1787). Frequentava anche il circolo degli oratoriani di s. Filippo Neri presso la Chiesa Nuova e, nel 1776, al tempo della visita apostolica ordinata dal ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] Liberti, I seminari di Oppido e di Mileto in età moderna e contemporanea, ibid., pp. 254-256; G. Tesserin, Cardinali e vescovi oratoriani lungo i secoli, in Annales Oratorii, II (2003), p. 192; G. Rita, Dai fasti dell’età barocca alla cultura on line ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] note, ma alla luce di un testamento redatto prima del 1639 egli sembra avere mantenuto la sua predilezione per gli oratoriani, perché indicò la loro chiesa Nuova come suo luogo di sepoltura.
Erano i parenti prossimi la maggiore preoccupazione del ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] privilegi, indulgenze e facoltà già concesse ai gesuiti nelle Indie.
Notevole fu anche il sostegno di G. XIV agli oratoriani, ai quali fece consegnare due chiese a Napoli nell'agosto 1591. A Filippo Neri avrebbe voluto conferire la porpora, e ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] il 23 aprile, accolto dal nuovo re e suo antico allievo Carlo Emanuele IV, fu ospitato dapprima a S. Filippo presso gli oratoriani, poi a S. Dalmazzo dai suoi confratelli barnabiti. Delle facoltà pontificie, a differenza di altri prelati, fece un uso ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] 1872 Genova-Sampierdarena, ecc.).
Chiuso per ordine di mons. Fransoni il seminario metropolitano (1848), G., così come gli oratoriani di S. Filippo Neri e i lazzaristi (i padri della missione), diede ospitalità a chierici diocesani che comunque in ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...