La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] come nel caso di coloro che, a Torino e a Roma, dopo i fatti del 1931, avevano assunto esplicita difesa degli oratoriani vittime delle violenze fasciste. A ogni modo, la presa di distanza dalla politica, teorizzata da don Bosco, durante il ventennio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] si confessono et comunicono»51.
Erano nati nuovi ordini religiosi: i Gesuiti, i Cappuccini, i Barnabiti, i Somaschi, gli Oratoriani, i Teatini, le Orsoline. Altri ne sarebbero sorti nel XVII e XVIII secolo. E si trattava di organizzazioni rivolte in ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] in nome delle «cose», era cominciata dal sec. 17°, condotta da varie parti (da Comenio, dai portorealisti, dagli oratoriani ecc.), partendo da premesse anche diversissime. Si verrà quindi facendo posto gradatamente, nei programmi d’insegnamento, alla ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] sostegno di Gregorio XIII, oltre che il Gesù e S. Maria in Vallicella, sedi rispettivamente dei gesuiti e degli oratoriani), il completamento di via Merulana, di raccordo fra S. Giovanni e S. Maria Maggiore, un importante piano di approvvigionamento ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , Michele Do, isolatosi tutta la vita in una sorta di meteora alpina) aveva tentato un’esperienza comunitaria presso gli oratoriani di Genova, presto dispersa. Tra 1943 e 1944 aveva curato, per Guanda naturalmente, l’edizione di alcuni classici della ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...