Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Napoli e a Roma, ove divenne discepolo di s. Filippo Neri; sacerdote nel 1564, successe al Neri come superiore degli Oratoriani (1593); confessore di Clemente VIII (1594), intervenne nella questione della riconciliazione di Enrico IV; cardinale (1596 ...
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Alfonso Maria de' Liguori, santo
Alfonso Maria de’ Liguori, santo
Teologo e dottore della Chiesa (Napoli 1696-San Michele de’ Pagani 1787). Educato dagli oratoriani, nel 1732 fondò la congregazione [...] del SS. Redentore, approvata da Benedetto XIV nel 1749. Dal 1762 al 1775 fu vescovo di Sant’Agata dei Goti. Le sue opere devozionali ebbero straordinario successo. Nella Theologia moralis, pubblicata nel ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (1839) a Roma, entrò tra gli oratoriani e si dedicò alla storia della Chiesa; polemizzò (1849) con il Delle cinque piaghe della Santa Chiesa di A. Rosmini Serbati e divenne (1855) prefetto dell'Archivio Vaticano, pubblicandone moltissimi documenti; ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] economiche della famiglia. Formatosi nelle scuole dei padri oratoriani, rivelò precoci interessi per la letteratura e per gli studi filosofici e teologici, e annoverò tra i suoi maestri e guide spirituali G.G. Sineo, poi ricordato come "il solo vero ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] studi e poi entrare, come usava, al servizio di qualche prelato o signore. Introdotto probabilmente dal Tarugi, uno dei primi oratoriani, conobbe S. Filippo Neri, e prese a frequentarlo assiduamente sulla fine del 1590. Da lui fu posto in casa dei ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] de la Cueva, duca di Alburquerque, e dopo la morte della moglie nel 1633, entrò in pianta stabile nell’Ordine degli oratoriani a Palermo. Tra il 1627 e il 1633 strinse forti legami anche con molti mercanti toscani residenti a Palermo, come Cosma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] una dottrina, non solo teologica, notevole, ma non di un patrimonio sacro: con un fidecommesso amministrato dagli oratoriani, nel 1776 poté essere ordinato diacono e sacerdote nel monastero delle Stimmate. L’anno successivo l’arcivescovo Sanseverino ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Pio X) e nel giugno successivo, a Brescia, ricevette il 6 la prima comunione e il 21 la cresima. Tra i preti oratoriani incontrati in quegli anni alla Pace, due figure incisero soprattutto nella vita di Battista, G. Bevilacqua e P. Caresana, e anzi ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. formulò agli oratoriani di quella città il desiderio di essere accolto fra loro. Nell'ottobre era di nuovo a Vienna, osservato con sospetto dall ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] . Come arcivescovo, poi, il F. si segnalò soprattutto per l'istituzione del seminario di St Charles (1696) affidato ai padri oratoriani di St Sulpice. Nominato il 31 marzo 1695 vescovo assistente al soglio pontificio, il F. fu nuovamente chiamato a ...
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letizia
letìzia s. f. [dal lat. laetitia, der. di laetus «lieto»]. – Sentimento di gioia intima e serena: provare viva l., una soave, un’indicibile l.; avere l’animo pieno di l.; dare, arrecare l.; essere, vivere in l.; servire il Signore...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...