LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] e collaboratore, prima a La Chênaie, villa di L. M. nei pressi di Combour, e poi nell'antico collegio oratoriano di Juilly (diocesi dì Meaux). Montalembert, Lacordaire. Lamartine, Sainte-Beuve, Victor Hugo, Michelet sentono più o meno profondamente l ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] s'est passé dans l'université d'Angers au sujet de la philosophie de Des Carthes (1678) di François Babin, l'oratoriano Bernard Lamy, che era stato uno dei principali artefici del tentativo di affermare il cartesianesimo ad Angers, finì per scrivere ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] l’empereur Constantin et de la grandeur et souveraineté temporelle donnée à l’Eglise romaine par les Roys de France pubblicata dall’oratoriano Jean Morin nel 1630 e dedicata proprio al re. Già il titolo poneva l’opera dei re di Francia e specialmente ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] ecclesiasticorum (I-XIV, Venetiis 1765-81) l'opuscolo del G. Theodoreti epistola ad monachos: alla morte del grande patrologo oratoriano il G. venne chiamato a proseguirne l'opera: completò il tomo XIII, compilò per intero il XIV e redasse gli ...
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MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] di verso comincia in battuta pari») erano stati più volte eseguiti alla presenza dell’insigne porporato.
Edizioni moderne: L’Oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, I, La polifonia cinquecentesca ed i primordi del secolo XVII - Musica ...
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SALVATORE, Giovanni
Domenico Antonio D’Alessandro
SALVATORE, Giovanni. – Nacque a Castelvenere, piccolo centro agricolo appartenente alla diocesi di Telese-Cerreto, nel Sannio, da Diocleziano e Rovenza [...] sua messa a 5 voci, datato 4 ottobre 1640 e conservato nell’Archivio musicale dei padri della Congregazione dell’Oratorio, detti a Napoli Girolamini, reca un’annotazione con la quale egli sottoponeva la composizione al giudizio del proprio maestro ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] patavino. Le sue aspirazioni si indirizzarono allora verso l’università di Pisa, di cui era provveditore Gaspare Cerati, un oratoriano fortemente legato ai Corsini, che il M. ben conosceva. Grazie all’interessamento di Bottari, il M. puntò alla ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] in altri sia il testo sia lo stile polifonico dimesso suggeriscono un’adesione agli ideali stilistici del movimento oratoriano. L’inventario del 1665 della perduta biblioteca dell’arciduca Sigismondo Francesco del Tirolo menziona una «messa a 10 ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] Vaticana, a lui familiare fin dal suo primo soggiorno romano (di suo un manoscritto vaticano aveva fornito al famoso oratoriano Jean Morin il rituale dell'ordinazione della Chiesa nestoriana), e in tale ufficio rimase, attendendo con intenso zelo al ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] 1687, allorché il Peri fu eletto priore dell'ospedale di Bonifazio, il F. si stabilì nel convitto dei padri dell'oratorio, dove fu ammesso in via eccezionale, non essendo membro della Congregazione.
La fama del F. è legata alle molteplici iniziative ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...