MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] e datate dalla fine del 1684 al 1714, tradiscono la preziosa funzione informativa che il M. svolse per l'oratoriano relativamente all'area emiliana (cfr. Sassi).
Alla fine del primo decennio del Settecento, residente stabilmente a Bologna forse nella ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] i padri filippini come direttori di coscienza e a frequentare le loro conferenze almeno due volte al mese presso l'oratorio di Pistoia. Si confermava inoltre la validità delle riunioni vicariali, come anello di collegamento tra il clero e il vescovo ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] quella della fondazione di un nuovo convento del Carmelo: nel 1701, durante il suo priorato, dietro suggerimento dell'oratoriano Sebastiano Valfré vennero iniziate le pratiche per aprire una casa di carmelitane scalze a Moncalieri. Il 7 luglio venne ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] per sonare et cantare, 1601).
Un piccolo ma importante gruppo a sé formano le tre edizioni musicali per l’oratorio filippino della Chiesa Nuova: le famose miscellanee di laudi a cura di Giovanni Giovenale Ancina (Tempio armonico della beatissima ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] delle cose, corredante già la prima edizione e anch'esso poi accresciuto nelle successive. Nell'Archivio della congregazione dell'Oratorio di Roma l'autore stesso volle depositare, il 12 marzo 1627, un esemplare della Vita (Roma, Mascardi, 1625), con ...
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Bandini, Angelo Maria
Franco Arato
B. nacque a Firenze nel 1726 e morì a Fiesole nel 1803. Bibliotecario (diresse per mezzo secolo le fiorentine Marucelliana e Laurenziana) e antiquario, dedicò gran [...] che, soltanto tardi, con il pontificato di Clemente VIII, «Antonii Possevini et Thomae Bozii instigatione» (un gesuita e un oratoriano: vale a dire, due tipici esponenti della Controriforma), i libri di M., a lungo stampati e ristampati anche nella ...
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Bozio, Tommaso
Vincenzo Lavenia
Nato a Gubbio nel 1548, studiò a Perugia e a Roma, dove si trasferì per fare carriera come giurista. Sacerdote dal 1572, strinse amicizia con Guglielmo Sirleto e con [...] e virtù, a cura di C. Continisio, C. Mozzarelli, Roma 1995, pp. 497-509; V. Frajese, Tendenze dell’ambiente oratoriano durante il pontificato di Clemente VIII, «Roma moderna e contemporanea», 1995, 3, pp. 57-80; G. Procacci, Machiavelli nella ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. Nel 1588 ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] all’opera finale (Giometti, 2011).
Coeva ai lavori di Todi fu la partecipazione alla decorazione della cappella Ceva nell’oratorio di S. Venanzio, presso il battistero lateranense, avviata dopo il 1673 da Carlo Rainaldi. Qui spettano a Naldini i ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] ’artista ci è fornita da un elenco, corredato solo di luogo e destinatario, steso dal fratello Antonio, padre oratoriano, che forse, insieme a un secondo fratello, il domenicano Vincenzo, aveva avuto modo di propiziare gli ordinativi ecclesiastici ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...