Teologo (Parigi 1635 - ivi 1708), oratoriano (dal 1660), come arcidiacono di Parigi collaborò alla redazione del Breviario (1680) e del Messale (1684); scrisse un Traité de la volonté (1684), più noto [...] come trattato "delle passioni", e un altro Traité du souverain Bien (1699), sull'amore di Dio, contro Molinos ...
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Ecclesiastico (Parma 1690 - Firenze 1769). Oratoriano, dal 1733 provveditore generale dell'università di Pisa. In lunghi viaggi nei maggiori paesi europei si legò con i dotti dell'epoca; amico dei cardinali [...] Corsini e Passionei, di mons. Bottari e di papa Benedetto XIV, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del movimento giansenistico italiano ...
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Teologo biblista (Dieppe 1638 - ivi 1712). Oratoriano (1659; uscì poi dall'ordine per rientravi nel 1662, dopo aver ottenuto l'autorizzazione a coltivare gli studî biblici), fu per un certo tempo prof. [...] di filosofia a Juilly; ebbe poi l'incarico per un catalogo di libri orientali della biblioteca della congregazione; ordinato sacerdote nel 1670, si ritirò nella parrocchia di Belleville, in Normandia, ...
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Oratoriano e scrittore ascetico, nato il 28 giugno 1814 a Calverley (Yorkshire, Inghilterra) e morto a Londra il 26 settembre 1863. Compagno del Newman (v.), lo seguì e nella chiesa anglicana e nella cattolica [...] romana, della quale divenne prete (1874); introdotto dal Newman in Inghilterra l'Oratorio, il F. nel 1849 fondò la casa di Londra, dove stette fino alla morte. Gli scritti suoi ascetici, di cui i principali tradotti in italiano (Tutto per Gesù, 15ª ...
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Teologo e canonista (Macao 1725 - Lisbona 1797), oratoriano. Teologo del marchese di Pombal, nelle sue controversie con Clemente XIII sostenne ampî diritti per i vescovi, sottraendoli per molti uffici [...] all'autorità della Santa Sede. Tradusse la Bibbia in portoghese e pubblicò numerosi scritti storici, teologici e di diritto canonico; alcune sue opere furono messe all'Indice ...
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Scienziato, teologo, erudito (Vire, Normandia, 1624 - Parigi 1706), prima oratoriano e insegnante di filosofia, poi (1653) parroco a Neuilly-sur-Marne, e (1666) segretario perpetuo della nascente Académie [...] des Sciences, di cui scrisse la storia; si occupò di astronomia, matematiche, filosofia, teologia e Sacra Scrittura ...
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Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle [...] varie parti politiche, fu girondino, poi giacobino (si acquistò trista celebrità con le stragi di Lione) e infine moderato (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura di ...
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Malebranche, Nicolas de
Filosofo francese (Parigi 1638 - ivi 1715). Oratoriano dal 1660, fu ordinato sacerdote nel 1664.
Cartesianismo e agostinismo
Veniva pubblicato nel 1664, a Parigi, L’homme di [...] Descartes nella trad. franc. curata da Clerselier e annotata da L. de La Forge. Lo studio di tale opera condusse M. a una convinta adesione alla filosofia cartesiana intesa come ‘filosofia cristiana’ congruente ...
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Ecclesiastico (n. nel Monferrato 1596 - m. Roma 1656), di nobile famiglia, oratoriano (1636); fu legato (1643-45) del papa Urbano VIII nell'Irlanda insorta contro il governo inglese, e vi sostenne il partito [...] dell'intransigenza, rappresentato dai "vecchi Irlandesi". Durante il pontificato di Benedetto XIV fu dichiarato venerabile ...
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Rivoluzionario francese (La Rochelle 1756 - Port-au-Prince, Haiti, 1819); ex-oratoriano noto già per alcuni opuscoli rivoluzionarî (Le despotisme des ministres de la France, 1789; L'Acéphalocratie, 1791), [...] fu dopo la caduta della monarchia (10 ag. 1792) sostituto procuratore della Comune di Parigi e nel settembre deputato alla Convenzione. In parte responsabile dei massacri del settembre, appoggiò presso ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...