Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] alle minacce d’interdetto per alcuni provvedimenti che la Repubblica aveva preso a proposito di confraternite laiche e di un oratorio. La tracotanza della curia era dunque giunta al culmine.
Nell’estate di quello stesso 1605, il Consiglio dei Dieci ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Donatione, Bologna 1640; Le piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, 3 voll., Roma 1962; M. Borrelli, Memorie baroniane dell’oratorio di Napoli, in A Cesare Baronio. Scritti vari, Sora 1963, pp. 97-222; D. Dubon, Tapestries from the Samuel H. Kress ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. Nel 1588 ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] e la sua patria, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 23, 1969, pp. 106-12 (nonché Id., San Filippo Neri. L'oratorio e la Congregazione oratoriana, I-III, Brescia 1989, ad indicem), e M. Belardini, "La facoltà e auttorità del nuntio apostolico ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] . Certamente sia il papa, sia la M. delegarono la sovrintendenza di molte delle più importanti operazioni al padre oratoriano Virgilio Spada, personaggio di notevole cultura artistica. Ci sono tuttavia evidenze che, in alcuni casi, la M. intervenne ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e le opere di penitenza. Negli anni Cinquanta il cardinale P. Ottoboni aveva interrotto nel Bresciano l'esperienza dell'oratorio di S. Pelagia, e in altri casi l'Inquisizione era intervenuta a reprimere espressioni quietiste; ma ancora all'inizio ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] -296.
34 Cfr. C. Arnold, Kleine Geschichte des Modernismus, Freiburg-Basel-Wien 2007, p. 32.
35 Sull’oratoriano francese, cfr. L. Pazzaglia, Educazione religiosa e libertà umana in Laberthonnière. 1880-1903, Bologna 1973; Id., Rinnovamento religioso ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di quest'ultimo e del marchese Bartolomeo Corsini dipese, nel 1734, la nomina a provveditore dell'Università di Pisa dell'oratoriano Gaspare Cerati, precettore dell'infante durante il suo soggiorno a Parma. Grazie a Cerati, G. favorì l'istituzione di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per ragioni sulle quali non è il caso di soffermarsi in questa sede, negli Annales ecclesiastici del cardinale oratoriano Cesare Baronio, troviamo infatti il papato. Ecco, in sintesi, il quadro d'insieme: "pornocrazia", come il luterano antipietista ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] a sentimenti di affetto, ma anche di venerazione, come certa è la predilezione sempre manifestata per i padri dell'Oratorio, tra i quali doveva scegliere i propri confessori, Giovanni Paolo Bordini prima, Cesare Baronio poi.
La svolta decisiva nella ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...
oratore
oratóre s. m. (f. -trice) [dal lat. orator -oris, der. di orare «parlare»]. – 1. In senso stretto, chi professa l’arte oratoria o comunque possiede le doti di eloquenza necessarie per parlare in pubblico o davanti a un’assemblea: i...