CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] ); e quello raffigurante una Gloria d'angeli con i ss. Sebastiano e Rocco e la veduta di Bologna, che proviene dall'oratorio dei SS. Sebastiano e Rocco (dove lo ricorda lo Zanotti insieme con altri due) e che attualmente si trova presso l'Accademia ...
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BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] anche per noi moderni, raffinate ed eleganti, fresche di invenzione e morbide di sfumature cromatiche: specialmente felice il paliotto dell'Oratorio di S. Rosa, del 1724.
Fonti e Bibl.: La fonte più antica e più ampia è G. Maccà,Abecedario pittorico ...
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INCHCLERAUN
R. Stalley
(Inis Clothran nei docc. medievali)
Isola oggi disabitata nel lago Lough Ree, nella contea di Longford, in Irlanda, nel Medioevo sede di un monastero fondato da s. Diarmaid nel [...] esistenti risale a un'epoca anteriore al 10° secolo.L'edificio più antico è probabilmente il Teampul Diarmada, un piccolo oratorio che misura all'interno m. 2,42,7. Sebbene molto in rovina, esso presenta numerose caratteristiche delle più antiche ...
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AMBROSI (Ambrogi), Giuseppe Antonio
Augusta Bubani
Nacque a Bologna nel 1700, da Antonio Francesco (Bologna 1674-1745), autore, a Bologna, della loggia e della scala di casa Diolaiti in via S. Donato [...] di S. Sofia del 1748, parte dell'attico della Madonna del Baraccano circa del 1750, restaurata nel 1914, l'oratorio del Crocifisso del Cestello e l'ospedale degli Abbandonati eretto nel 1751, ampliato e ricostruito nella facciata nel 1775.
Delle ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] . Agnese,1613; Madonna e s. Francesco).La sua opera maggiore è il complesso di nove tele, con Fatti della vita di Gesù nell'oratorio di S. Agostino, dipinte tra il 1618 e il 1630.
Morì a Perugia il 26 luglio 1630. Suoi allievi furono Franchi e Amadei ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] Francesco pichapietra" si riferirebbe pertanto al F. e non a Giovan Francesco Zaccagni, come riteneva A. Ghidiglia Quintavalle L'oratorio della Concezione a Parma, in Paragone, IX[1958], 108, pp. 24-38). Quest'ultimo infatti non è mai appellato ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] utile per la definizione del linguaggio pittorico del Ciburri. Nel 1541 esegue una Madonna (oggi perduta) sopra la porta dell'oratorio di S. Agostino (Perugia, Arch. Braccio Fortebracci. Fondo di S. Agostino, 54 [1541], c. 54).
Nel luglio del 1542 l ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] di S. Maria di Piazza; due finte statue dipinte in una cappella della chiesa di S. Francesco d'Assisi; un'Annunciazione nell'oratorio dei nobili e avvocati; alcune figure ad affresco per il duomo di Racconigi, in collaborazione con i Pozzo per le ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] dell'avvenimento (Venturi, 1888). Nel 1505 (Cittadella, 1864, p. 40) era occupato in affreschi nell'oratorio di S. Maria del Salice (oratorio della Schiappa): la descrizione della decorazione, distrutta nel secolo scorso, è fornita dal Baruffaldi (II ...
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TOURS (Caesarodunum)
L. Rocchetti
Città della Gallia Lugdunensis, situata su una pianura alluvionale compresa tra la riva sinistra della Loira e lo Cher, fu il centro principale dei Turoni (Ptol., ii, [...] Archeologica.
Nel cimitero romano era una chiesa di S. Martino, costruita nel 472 dall'arcivescovo Perpetuo sul posto di un oratorio che copriva la spoglie del santo; l'edificio fu distrutto attorno al 1000 da un incendio.
Bibl.: A. Blanchet, Les ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...