DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Pisa 1978, pp. 103, 107 s.; F. Lessi-U. Bavoni, Arte a Volterra, Pisa 1980, pp. 28 s.; n. 21 (sull'Angelo annunziante dell'oratorio di S. Antonio alla Ripa, con la data sbagliata 1559); M. T. Lazzarini-F. Lessi, C. D.: S. Attinia e S. Greciniana, in ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] a Nikolaus Wurmser, tra il 1357 e il 1361, sono la Crocifissione e il doppio ritratto imperiale ai lati della croce nell'oratorio di S. Caterina, nonché il ciclo dell'Apocalisse di Giovanni, la Pentecoste, la Risurrezione, la Discesa agli inferi e la ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] Parmense (Fiori, 1995, p. 70), e l'altra, firmata e datata 1656, posta sull'altare della Madonna dell'Aiuto nell'oratorio di S. Croce annesso alla rocca di Soragna, già sede della Confraternita dei Crocesegnati, raffigurante la Madonna col Bambino e ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] Concezione con santi e anime del purgatorio, collocata nella chiesa di S. Andrea a Cortona il 6 apr. 1747, ora nell'oratorio della villa Tommasi a Metelliano (L. Bellosi, in Arte in Valdichiana [catal.], Cortona 1970, pp. 72 s.). Per Cortona tre anni ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] ). Lavorò inoltre in Villa d'Este a Tivoli (1566-72); a Roma in S. Caterina dei Funari (1570-73) e nell'oratorio del Gonfalone (1573). Nel 1574 viaggiò in Francia, Paesi Bassi, Inghilterra; tornato in Italia, a Firenze ebbe l'incarico di terminare ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di Tours (De virtutibus sancti Martini, IV, 32). È nota anche l'esistenza in questo settore di uno xenodochium e di un oratorio del sec. 8°, dedicato a s. Luca. Nell'area compresa tra la cattedrale e il battistero, anche le chiese di Saint-Martin ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] aprile 1919, cc. 30v-31; A. Novelli, La basilica di S. Eustorgio in Milano, Milano 1928, p. 32; F. Minola Cattaneo, L'oratorio di S. Giuseppe in Varese, in Arch. della Soc. stor. varesina, I (1931), pp.33 s.; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] Jacopo "quondam Silvestri de S. Cecilia" con lo "Jacopo da Verona" tout court che le fonti ricordano attivo nel cosiddetto oratorio di S. Michele a Padova è di fatto addebitabile a Biadego ed è stata accettata dalla critica, nonostante le perplessità ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] . 60 e appendice documen., pp. 274 ss.; C. Guasti, S. Maria del Fiore, Firenze 1887 (i docc. sono in ord. cronol.); P. Franceschini, L'oratorio di S. Michele in Orto…, Firenze 1892, pp. 42, 57 s., 64 n. 1 (recens. di. C. De Fabriczy, in Arch. stor. d ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , presenta puntuali riferimenti con lo stesso soggetto dipinto a Roma da Pino, tra il 1568 e il 1570, nell'oratorio del Gonfalone. Altri evidenti riferimenti marcopineschi si riscontrano anche in due opere oggi nei depositi del Museo regionale di ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...