Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] è firmata e datata: "Andreas Cionis pictor Florentin(us) oratorii archimagister extitit hui(us) MCCCLIX".
Tra il 1356 e il ancora la sua attività come capomastro del tabernacolo ("oratorio") di Orsanmichele. Contemporaneamente A. era impegnato in un ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] intorno al 1550 il G. incise opere di artisti romani molto richieste dal mercato: la Visitazione di Francesco Salviati dell'oratorio di S. Giovanni Decollato; Caio Mario in prigione di Polidoro da Caravaggio; Venere nella fucina di Vulcano e Venere e ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] invece la Deposizione di Cristo di S. Giacomo degli Spagnoli, da collocarsi accanto all'Andata al Calvario per l'oratorio della Congrega della Disciplina della S. Croce, oggi a Capodimonte. Una datazione agli anni Sessanta deve ipotizzarsi per il ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] al 1464 è datato il gonfalone della chiesa perugina di S. Francesco al Prato; dell'anno seguente è il gonfalone per l'oratorio di S. Bernardino, oggi nella Galleria Nazionale di Perugia. Nel primo semestre del 1466 il B. ricopre la carica di priore ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] processionale, la cui sola faccia superstite è stata identificata nella tela con la Flagellazione di Cristo conservata tuttora nell’oratorio di S. Francesco (Mancini, 1979); un inventario del 1486 indica su un altare della chiesa «uno gonfalone con ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] S. Sebastiano, l'ancona con la Vergine in trono ancora del Santi in palazzo ducale, gli affreschi dei Salimbeni nell'oratorio di S. Giovanni Battista e la Flagellazione di Piero della Francesca, all'epoca [1882] ancora collocata nella sagrestia del ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] al 1732 realizzò la colossale statua di S. Giuseppe che il cardinale Annibale Albani donò in quell'anno all'oratorio urbinate intitolato allo stesso santo. Nel 1733, poche settimane dopo essere stato insignito del titolo di accademico di merito ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] , Il supplizio di Prometeo, Il supplizio di Tizio. Perduti sono gli affreschi con Storie di s. Brigida, datata 1680, nell'oratorio di S. Brigida e nella chiesa omonima, ambedue distrutti.
Altre sue opere genovesi sonoi quattro quadri per la cappella ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] due testamenti della figlia Caterina: nel 1622 egli è ancora ricordato in vita, abitante nella contrada di S. Zeno in Oratorio; nel 1626 risulta già "quondam".
Poche sono le opere che la letteratura antica riferisce, sotto il nome di Bartolomeo, a ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] abbandonato entro la fine del Settecento, è sopravvissuto soltanto un lungo corpo di fabbrica - comprensivo di un oratorio e di una loggia terrena con capitelli di raffinata fattura - che, a onta della destinazione prevalentemente rurale ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...