GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] per la tribuna della cattedrale.
Infine, Giovanni scolpì la statua lignea di S. Vito, rinvenuta di recente nell'omonimo oratorio di Palermo, che reca l'iscrizione con il nome e cognome dell'autore e una data interpretabile come 1532 (Palazzotto ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] superò di gran lunga i sei mesi concessigli, dopo reiterati inviti a rientrare, il G. fu espulso dalla Congregazione dell'Oratorio. Nel 1767 fece comunque rientro a Palermo dove continuò la serie dei ritratti avviata a Roma.
Fra questi si segnalano ...
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GIOVANNI d'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] (Documenti sulle requisizioni…).
Fonti e Bibl.: Pisa, Archivio capitolare, ms. C102: P. Tronci, Descrizione delle chiese, monasteri et oratori della città di Pisa (1643 circa), c. 120; Milano, Arcivescovado, Inventario Appiani (sec. XIX), n. 70; P.M ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] tra il 1557 e il 1567 il G. dovette essere impegnato nella decorazione a fresco della facciata dell'ospedale (ex oratorio) di S. Lucia in via Mantica, oggi quasi completamente scomparsa, di cui restano alcuni appunti grafici nel taccuino di Giovanni ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] espresso da I. Fumagalli sulla Bibliot. Italiana, luglio-sett. 1826, p. 418), fu donato il 18 nov. 1826 dal D. alla chiesa oratorio di S. Anna ad Arona, dove si trova tuttora (il bozzetto è presso la coll. S. Misani a Gallarate, mentre uno studio per ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] i giovani nella fede e I Senesi rendono omaggio alla salma del santo), parte del ciclo di affreschi dedicato al santo nell'oratorio senese a lui intitolato, che aveva già visto impegnati Rutilio e Ventura Salimbeni.
Il 21 apr. 1631, il M. entrò nella ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] alle tarsie di S. Costanza (v. roma), note anch'esse da disegni, e prepara le decorazioni del V sec. (Battistero e Oratorio della S. Croce al Laterano: v. roma).
Nell'abside della basilica al tempo di papa Simplicio (468-483) il nobile goto Valila ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] Crocifissoe Maddalena, Marcianise. Il C. inviò opere anche in Spagna: di esse si conoscono, a Madrid, un Cristo alla colonna nell'oratorio del Cristo nella chiesa di S. Ginés datato 1698 e firmato "Giacomo Colombo", assegnato al C. da A. Ponz (Viaje ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] Incisa in Valdarno; l'affresco della Madonna col Bambino in trono tra s. Michele e s. Giovanni Battista dell'oratorio della Madonna delle Grazie a Montemarciano nel Valdarno superiore, in passato attribuito a Masaccio; l'affresco su un pilastro del ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] in Cresti, 1986), e la ristrutturazione dell'edificio in via della Scala al n. 7, che ingloba il seicentesco oratorio della Compagnia dei Barelloni e che attualmente ospita l'hotel Croce di Malta. Appartengono ancora all'estrema, possibile, stagione ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...