FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] 1912, pp. 15-17; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, 2, Milano 1924, pp. 373-386; L. Sighinolfi, La chiesa e l'oratorio dell'ospedale di S. Maria della Vita..., Bologna 1927, p. 14; I.B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna, Bologna 1938, p ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] , Milano 1995, pp. 177 s., 187 s.; M. Visonà, La decorazione plastica. G. Fortini da Settignano alle corti d'Europa, in L'oratorio della Madonna del Vannella, a cura di E. Neri Lusanna - M. Visonà, Settignano 1995, pp. 102, 106 n. 29; C. Zamboni, Il ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] della facciata di S. Maria dell'Orto (1566) in Roma; incerta o dubbia, malgrado le numerose asserzioni, quella dell'oratorio del Crocefisso e del palazzo Mattei in Piazza Paganica in Roma, del palazzo Tarugi in Montepulciano, del palazzo Della Cornia ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] (Cole, 1977), vanno segnalati un polittico dell'Incoronazione a Washington (Nat. Gall. of Art), il trittico proveniente dall'oratorio di Santa Caterina all'Antella (Firenze, depositi museali) e un crocifisso conservato nella chiesa di S. Martino a ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tardo Medioevo; rimane unicamente la cappella di Belén, nell'antico convento di Santa Fé, tradizionalmente identificata con l'oratorio privato del re; un restauro del 1988 ha però dimostrato l'assenza del miḥrāb, interpretando la struttura come una ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] delle attività dei Mesi e i segni dello Zodiaco si trovano anche nelle decorazioni ad affresco: dal famoso calendario nell'oratorio di S. Pellegrino di Bominaco (prov. L'Aquila), del 1263, ai più tardi affreschi nel castello del Buonconsiglio a ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] (su quella meridionale è impostata la torre campanaria quadrangolare, della fine del sec. 11°), con sottostante cripta a oratorio del 12° secolo. La facciata, parzialmente interrata e addossata al monte, non presenta accessi, ubicati invece lungo il ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] un'Adorazione dei Magi all'altare maggiore della chiesa di S. Nicolò, una Madonna col Bambino e i ss. Giorgio e Giovanni nell'oratorio dei Genovesi annesso al convento di S. Domenico e un S. Domenico nella chiesa omonima: di questi dipinti il primo è ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] 'aula con il trono, a N una cappella palatina, dedicata ai ss. Pietro e Paolo, da identificare con l'oratorio di S. Stefano, la sola parte sopravvissuta dell'intero complesso palaziale, sebbene profondamente manomessa. Impostata su un ambiente ipogeo ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] non oltre il 1538, se Iacopino del Conte si giovò di un suo disegno per l'affresco della Predica del Battista nell'oratorio di S. Giovanni Decollato, che è datato appunto a quell'anno.
Nelle decorazioni di palazzo Doria, ove successe a Girolamo da ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...