CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] , p. 19; 1967, p. 65) il S. Gerolamo penitente della chiesa della Purissima in Cagliari e il Transito della Madonna dell'Oratorio della Vergine d'Itria a Selargius, unico avanzo di un retablo scomposto e disperso nel secolo scorso. Non si può, però ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , 1445 c.; Firenze, Museo dell'Ospedale degli innocenti, già nella "chiesa delle donne", 1446-49; Lucca, S. Michele, già nell'oratorio di S. Lucia, 1445-50), che concepite come prodotti più modesti replicabili a calco, e in questo caso a bassorilievo ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] affresco, ormai universalmente attribuito al L., l'unica sua opera di pittura superstite, raffigurante una Danza di Salomè per l'oratorio di S. Giovanni Decollato. Non datato, l'affresco si trova sulla parete sinistra tra la Cattura del Battista di B ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] 1571 è detto "egregius pictor di Savillano" in un contratto che lo impegnava con Franceschino Binellati. Il rettore dell'oratorio di S. Maria del Sepolcro (che diverrà nel Seicento, dell'Assunta), a fornire "anconam unam ad honorem decorem et ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] a letterati come il Bellori. Il legame si trasformò spesso in collaborazione; per gli affreschi con Storiedel Battista, dipinti nel 1687 nell'oratorio di S. Nicolò in S. Maria in Cosmedin e distrutti nel 1900, sembra che il C. abbia ricevuto idee, e ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] sperava di poter riprendere possesso definitivo della città. In questo stesso anno, nel corso di una solenne cerimonia nell'oratorio di S. Lorenzo (il Sancta Sanctorum), furono rinvenute, alla presenza del pontefice, le teste dei ss. Pietro e Paolo ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] affinità con il mondo del Crespi.
Ivanoff (1951) ha riconosciuto, sulla traccia dello Zanetti, una Flagellazione del C. nell'oratorio del Crocifisso a Venezia: la tela mostra, tuttavia, caratteri secenteschi e certamente va datata ad un periodo molto ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] il C. è attivo a Busseto, dove dipinge due pale: la Trinità con le ss. Apollonia e Lucia (1579), nell'oratorio della Trinità, e L'Annunciazione in S. Maria (1581).
La presenza del C. nei territori farnesiani è significativa perché lascia sospettare ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] Maggiore di Venezia - e il palazzo Callori (1761); nelle colline del Monferrato la chiesa di S. Maria delle Grazie, oratorio della Confraternita di S. Michele, a Moncalvo (1756-57), nonché quelle dei Ss. Vittore e Quirico a Odalengo Grande, di ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] racemi che riprendono i motivi dei pizzi veneziani a fuselli. Tale tipologia iconografica viene ripresa in un analogo paliotto nell'oratorio di S. Francesco Saverio a Rolo, in un altro collocato nell'altare di S. Margherita da Cortona nella chiesa di ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...