BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] non oltre il 1538, se Iacopino del Conte si giovò di un suo disegno per l'affresco della Predica del Battista nell'oratorio di S. Giovanni Decollato, che è datato appunto a quell'anno.
Nelle decorazioni di palazzo Doria, ove successe a Girolamo da ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Testini in Firenze ritratti naturali della moglie e dei suoi filioli» messo in relazione con un dipinto conservato presso l’oratorio della Misericordia di Pisa (Newcome Schleier, 1995, pp. 15 s.).
Al 1593 risale il pagamento di 508 scudi per la ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] - visibili nel Trittico di Bribano (Belluno, Museo civico), che deve essere disancorato da quel 1502, anno della consacrazione dell'oratorio dei Ss. Nicolò e Rocco per il quale era stato eseguito, e più convincentemente avvicinato al 1506 circa.
Allo ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] degli affreschi fiorentini del Bronzino nella cappella di Eleonora di Toledo e di quelli romani della Sistina, dell'Oratorio di S. Giovanni Decollato e della cappella Orsini alla Trinità dei Monti (Ragghianti, 1940);nonché della decorazione della ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] riassumibili nella seguente successione. Post 1628: Pala di Ognissanti nella parrocchiale di Fontaneto d'Agogna (Novara) e pala già nell'oratorio di Sabbia e ora nella Pinacoteca di Varallo Sesia (Rosci, 1958, pp. 154 s.); 1631: S.Rocco, datato, già ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] e datato 1533 è il Battesimo di Cristo su tavola della parrocchiale di S. Giorgio a Varenna, proveniente dall'oratorio Serponti del medesimo comune, completato da una predella con la raffigurazione della Madonna col Bambino, angeli e due santi ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] C., di adattare il fusto di una colonna romana di età flavia, rinvenuta (16 ottobre 1764) tra le fondamenta del distrutto oratorio di S. Giobbe, a sostegno di una statua di S. Antonio sul sagrato della basilica a lui dedicata: immediatamente la cosa ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] . 1526 intagliò e scolpì "unum tabularium de commisso M. Domino tunc Potestati Bergomi" ed il 28 marzo 1531 fece un oratorio o inginocchiatoio intarsiato a figure ed ornato, proprio per ordine dei presidenti del Consorzio, di cui si è perduta ogni ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] da Tolosa e gli armadi della vecchia sagrestia.
Attualmente le tarsie, in numero di 30, sono sistemate nella sagrestia-oratorio di S. Carlo. Realizzate anche con l'aiuto di artisti locali esse presentano, oltre ai consueti finti armadi, paesaggi ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] dei teatro elisabettiano.
Le donne virtuose del Tasso rivivono anche nelle due versioni della Giuditta e Oloferne (Bologna, Oratorio di S. Pellegrino; Bologna, Museo Davia Bargellini, firmato e datato 1600), documentando l'interesse assiduo della F ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...