LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] Note d'archivio per la storia musicale, n.s., III-IV); A. Morelli, Il "Theatro spirituale" e altre raccolte di testi per oratorio romani del Seicento, in Riv. italiana di musicologia, XXI (1986), pp. 127, 142 s.; A. Chiarelli, I codici della Raccolta ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] del SS. Crocifisso in S. Marcello a Roma, dove fin dal 1672 aveva cominciato a far eseguire alcuni suoi oratori. Di particolare importanza furono quelli eseguiti nel giubileo del 1675: Il cielo nato (22 marzo) e La Santissima Croce ritrovata da ...
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Musicista italiano (Roma 1840 - ivi 1911), figlio di Gaetano; organista a S. Giovanni in Laterano e a S. Ignazio, prof. a S. Cecilia e insegnante a corte, nel 1898 successe al padre come maestro di cappella [...] a S. Giovanni in Laterano. Compose musica sacra, l'oratorio Sant'Atanasio e lavori per organo. ...
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Pittore (Codemondo, Reggio nell'Emilia, 1550 circa - Roma 1578), allievo di Lelio Orsi. Venne a Roma ove dipinse interpretando in un suo stile pieno di vivacità e di gusto le composite tendenze del manierismo [...] tosco-romano. Numerosi suoi affreschi in S. Caterina de' Funari, nell'Oratorio del Gonfalone, in Vaticano e nel palazzo Farnese di Caprarola. ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] e da Mattea Pilanzi.
Dal padre pittore, documentato come frescante dell'oratorio della chiesa della Pietà nel 1566 (Monteforti, 1780, c. 51v) e di quello di S. Rocco nel 1569 (Cento, Arch. com., ms. n. 73: A. Tosi, Raccolta degli Annali del padre ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Musik in Gesch. und Gegenwart, XIII, Kassel-Basel 1966, coll. 1240 s.; H. E. Smither, The Latin dramatic dialogue and the nascent oratorio, in Journal of the American Musicological Society, XX (1967), pp. 403-33; A. Zìino, P. D. e la "musica erudita ...
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Amatore di musica e mecenate (Leida 1734 - Vienna 1803), ebbe notevole importanza nella vita musicale viennese del suo tempo. Fondò la Musikalische Gesellschaft, che aveva lo scopo di diffondere la cultura [...] musicale, e appoggiò, fra gli altri, Mozart, Haydn (al quale fornì il libretto per l'oratorio Le stagioni ricavandolo dall'omonimo poema di J. Thomson) e Beethoven, che gli dedicò la Prima sinfonia. ...
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Musicista (Budapest 1902 - ivi 1969). Studiò con Z. Kodály e L. Weiner all'Accademia di musica di Budapest, nella quale divenne prof. di composizione (1945) e direttore (1957). Nell'URSS dal 1932 al 1945, [...] fu uno dei tipici esponenti del realismo socialista in campo musicale (l'oratorio Lenin meghalt! "Lenin è morto", 1933; la cantata A sztalini törvény "La legge di Stalin", 1939). ...
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Letterato e pedagogista (Chiari 1476 - Venezia 1553). Insegnò a Caravaggio, Bergamo (1508-1524), Vicenza, Venezia. Restano di lui, assai stimato dai contemporanei, epistole, orazioni, opuscoli di varî [...] argomenti, un trattato pedagogico De instauratione scholarum (1551); ma l'opera sua capitale sono i cinque libri De numero oratorio (post., 1554), nei quali detta norme per conseguire armonia ed eleganza nell'eloquenza in latino. ...
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Musicista tedesco (Darmstadt 1921 - ivi 2011). Allievo di W. Fortner, R. Leibowitz e E. Křenek, ha composto lavori teatrali, orchestrali e da camera, con la tecnica seriale. Ha insegnato composizione a [...] Francoforte (dal 1969). Tra le sue opere: Der verlorene Schatten (1960, opera), Manifest von Menschen (1966, oratorio), Sinfonies (1968). ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...