Musicista (Parigi 1873 - ivi 1949); allievo a Parigi di Massenet. Grand prix de Rome nel 1894, dopo aver diretto l'orchestra dell'Opéra di Parigi (1908-18) e l'orchestra sinfonica di Boston (1918-19), [...] a G. Fauré nella direzione del conservatorio di Parigi. Autore di pregevole musica strumentale, vocale-strumentale e teatrale (Job, oratorio; l'opera Marouf, ciabattino del Cairo, 1914 e numerose altre anche su libretto proprio), oltre a musiche di ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] Riv. d. Istituto nazionale d'archeologia e storia d. arte, n. s., XV (1968), pp. 134, 152, 158 s.; F. Barbieri, L'Oratorio di S. Nicola a Vicenza, Vicenza 1973, ad Indicem;A. Dani - R. Rivadossi, La chiesa e il monastero dei SS. Bernardino e Chiara ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] II d'Este. Lavorò soprattutto a Ferrara, ove costruì le chiese di S. Barbara e di S. Carlo (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria della Rotonda (1597), la facciata e la torre ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] entrò poi a far parte del cenacolo artistico che F. Liszt aveva raccolto intorno a sé prima all'oratorio della Madonna del Riposo a Monte Mario, poi presso il monastero di S. Francesca Romana al Foro romano. In tale ambiente - frequentato, tra tanti ...
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BOCCIARDO, Clemente, detto il Clementone
Ennio Poleggi
Nato a Genova nel 1620, fu scolaro di Bernardo Strozzi, ma si allontanò molto giovane dalla sua città per completare la sua educazione, insieme [...] col Castiglione, prima a Roma poi a Firenze. A Genova, dove avrebbe dipinto, secondo il Ratti, un'Ultima Cena per l'oratorio di S. Germano (poi in S. Maria della Pietà) e un CorpusDomini per la chiesa di S. Andrea, nulla rimane di lui. Lasciata ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] ; La pace scesa in terra, "omaggioin versi e musica a Gesù Bambino" del 1683, e Il bacio della Giustizia e della Pace, oratorio su testo di F. Glissanti, eseguito nella chiesa di S. Rocco nel 1697. Ancora sconosciuti rimangono l'anno e il luogo di ...
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BRUSATI ARCUCCI, Giuseppe
Anna Maria Corbo
Non è stato possibile reperire notizie anagrafiche di questo architetto, che si presume figlio adottivo dell'architetto Camillo Arcucci. Accanto a questo, [...] la Congregazione da parte dei vicini danneggiati dalla riduzione di luce e di visibilità (Arch. di Stato di Roma, Congregazione dell'Oratorio, reg. 116).
La presenza del B. in S. Maria di Montesanto, tra il 1674 e il 1676, come misuratore dei lavori ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] alla decorazione plastica del Tempio Malatestiano, cui attende fino al 1455 circa. Nel 1457 è a Perugia per la facciata dell'oratorio di S. Bernardino, terminata nel 1461, e a Perugia lavora anche all'altare di s. Lorenzo in S. Domenico (1459), ora ...
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Predicatore popolare, scrittore ascetico (Ri, Orne, 1601 - Caen 1680), fondatore della congregazione femminile di Nostra Signora della carità (1641) per la redenzione delle donne perdute, e della congregazione [...] sacerdotale dei chierici nei seminarî, e, in seguito, anche per le missioni popolari e l'insegnamento. Fu educato nell'Oratorio di P. de Bérulle da cui uscì per darsi alle missioni sacerdotali di massa. Istituì numerose confraternite, riunite poi ...
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Musicista (Brescia 1818 - Milano 1897). Studiò il violino con F. Camisani. Precocissimo, iniziò i suoi giri concertistici all'età di otto anni. È autore di molte composizioni, specialmente strumentali: [...] (celebre la Ronde des lutins), il poema sinfonico Francesca da Rimini. Tra le pagine vocali-strumentali sono da ricordarsi un oratorio, una "sinfonia-cantata" sul salmo XXV e le liriche per canto e pianoforte. Scrisse anche un'opera: Turanda (1867 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...