FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] Studio.
Tre anni dopo, nel 1585, è professo nella Compagnia dell'Oratorio di S. Maria della Morte. Il 25 maggio 1587 riceve un per inciso, era affiliato proprio alla Compagnia dell'Oratorio superiore). Un avvenimento di grande rilievo anche dal ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] italian madrigal, I, Princeton N. J. 1949, pp. 289-291; L. Cervelli, Le laudi spirituali di G. A. e le origini dell'oratorio musicale a Roma, in La Rass. musicale, XX(1950), pp. 116-121; G. Reese, Music in the Renaissance, London 1954, pp. 453-455 ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] di S.A.S. in data delli 26 luglio 1709, con la quale propone il sacerdote Gio. Maria Capelli per organista di questo oratorio in caso succeda la vacanza di quel posto... la ill.ma Congregazione a suo tempo rendeva servita l'A.S.S. col promuovere il ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] , 1887; Poggi, 1909). Nel 1359 gli vennero inoltre commissionate le statue della Madonna e di due angeli portacandelabro per l'oratorio del Bigallo (Poggi, Supino, 1904, docc. 1, 2), per le quali fu pagato nel 1364 (Cicognara, 1823); nel 1361 intanto ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] risulta che già aveva iniziato lavori in S. Sebastianello sul Palatino, la vecchia S. Maria in Pallara trasformata in oratorio della vigna Barberini.
Conservando l'originaria planimetria a una sola navata e l'abside con gli affreschi medievali, l'A ...
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CARRERA, Giuseppe
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, ma non è nota la data precisa della sua nascita. Fu figlio dello scultore Andrea e fratello minore di Vito, al seguito del quale probabilmente iniziò [...] al fratello del C., Vito, e rimasti incompiuti per la sua morte. Altri lavori gli furono commissionati a Palermo per l'oratorio della Compagnia del Monte di pietà e per il sacerdote Francesco Graffeo di Alcamo, tutti però dispersi. Morì a Palermo nel ...
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Pittore (Voltri 1584 - ivi 1638). Studiò con Orazio Cambiaso ma, oltre che di P. Veronese, di Rubens, di Van Dyck, di B. Strozzi, suo amico, risentì soprattutto dei lombardi (Procaccini, Cerano, Morazzone). [...] quelli della cupola dell'Annunziata (1635-38) a Genova; il Cenacolo e la Pietà dell'Accad. Ligustica, il Battesimo dei Re Magi nell'oratorio delle Cinque Piaghe a Genova; la Fuga in Egitto della Gall. naz. d'arte antica di Roma. Dell'A., uno dei più ...
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Musicista russo naturalizzato italiano (Kiev 1912 - Antibes 1983). Compì gli studî musicali all'École normale de musique di Parigi con A. Cortot e N. Boulanger e poi, per la composizione, con V. Rieti [...] , sinfonica di Montreal, della radio-televisione spagnola, ecc.), ha svolto anche attività di insegnante. È autore di una consistente produzione sinfonica, dei balletti Rébus (1931) e L'envol d'Icare (1933) e dell'oratorio Le paradis perdu (1935-36). ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] E. Selfridge-Field, «Pallade veneta»: writings on music in Venetian society, 1650-1750, Venezia 1985, ad ind.; D. Arnold - E. Arnold, The oratorio in Venice, London 1986, pp. 13-15, 83; R.M. McKee, A critical edition of C. P.’s «Il Vespasiano», diss ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] cappellani addetti alla chiesa di S. Girolamo della Carità in via Monserrato, e non fu mai "gerolamino", oppure genericamente dell'Oratorio, come molti hanno scritto.
Nel 1733 il C. accolse l'invito di papa Clemente XII che lo destinava al nuovo ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...