GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] La vita è un sogno di notte (musica di B. Pasquini su libretto di J. Cicognini) e l'anno successivo cantò nell'oratorio S. Maria Maddalena di A. Scarlatti.
Il 27 dic. 1677 è documentata la presenza di un "Grossi soprano" nella cappella musicale del ...
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GIANSETTI (Jansetto), Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Le scarse notizie biografiche pervenute non consentono di stabilire il luogo e l'anno di nascita di questo compositore, tra i più noti musicisti [...] musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 172, 360, 427; IV, ibid. 1905, p. 124; D. Alaleona, Studi su la storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, pp. 269, 414, 416, 422; Riv. musicale italiana, XXIV (1917), p. 60; R. Casimiri, Note d ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] nel 1612 per dodici doppie d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma, una delle sue opere migliori (1616); il Cristo deposto della Galleria di Parma, prossimo al S. Sebastiano ...
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Scrittore canadese di lingua francese (n. Montreal 1942). Narratore (Contes pour buveurs attardés, 1966) e drammaturgo, si affermò nel 1968 con Les belles-soeurs, pièce teatrale sui meccanismi di alienazione [...] des lieux, 2002; Bonbons assortis, 2006; Le Paradis à la fin de vos jours, 2008; Fragments de mensonges inutiles, 2009; L'Oratorio de Noël, 2012) ha alternato la produzione romanzesca (La cité dans l'oeuf, 1969; La grosse femme d'à-côté est enceinte ...
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Musicista francese (Parigi 1905 - ivi 1974). Allievo di P. Le Flem e di E. Varèse, ha fatto parte con O. Messiaen, Y. Baudrier e D. Lesur del gruppo La jeune France, propugnante, in polemica con il neoclassicismo, [...] laide (1960), i balletti Les quatre vérités (1941), Guignol et Pandore (1944), L'inconnue (1950), Ariadne (1965), l'oratorio La vérité de Jeanne (1956), sinfonie, concerti e altri lavori orchestrali, vocali-orchestrali e corali, composizioni vocali e ...
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Musicista (Taggia 1727 - Roma 1797); fecondo e fortunato operista, nel 1763 fece eseguire la sua prima opera, La serva spiritosa, cui seguirono Il finto medico (1764), La Fiammetta generosa (1766, in coll. [...] e quelle serie tramontarono anche prima di quelle comiche che furono composte, in parte, dopo il suo ritorno in Italia (1786). L'oratorio Betulia liberata era considerato il suo capolavoro. Dal 1792 fino alla morte fu maestro di cappella al Laterano. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Giorgione, in Omaggio a Giorgione, in Antichità viva, XVII (1978), 4-5, pp. 79 s.; F. Cortesi Bosco, Gli affreschi dell'oratorio Suardi. L. L. nella crisi della Riforma, Bergamo 1980; L. L. nel suo e nel nostro tempo, a cura di P. Zampetti ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] primavera) e il Don Paduano (Id., ibid., inverno); mentre nel 1746 fu rappresentato a Napoli, nella chiesa di S. Giuseppe, l'Oratorio in lode dis. Anna con due interpreti d'eccezione quali Gizziello e G. Babbi. Nel 1747 scrisse la prima opera comica ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp. 228-234; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Sacramento di S. Maria in Via, Roma 1973, pp. 43-57; N.A. Mallory, Roman Rococò architecture from Clement XI to ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] , qualche tempo dopo, nel 1685, proprio su richiesta di quest'ultimo, al quale era stata commissionata una Madonna del Rosario per l'oratorio palermitano di S. Cita, il G. fece un disegno della Madonna e santi, dipinta da A. Van Dyck nel 1628 per l ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...