PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] 1983, p. 108). Di questi anni sono la pala in S. Biagio a Rivoltella di Desenzano (Beschi, 2002), la pala dell’oratorio di S. Francesco a Basse di Sotto, presso Calvagese della Riviera (Guerrini, 2001), e due tele di soggetto antoniano, a Gazzolo di ...
Leggi Tutto
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] della Vergine di A. del Brescianino: una pala per la devozione di Ser Galgano di Lorenzo, in Contrada della Chiocciola. L’oratorio dei Ss. Pietro e Paolo. Restauri, Siena 2006, pp. 9-14; P. Palazzotto - M. Sebastianelli, A. del Brescianino e Giovanni ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] 54, 121 s. (per Fabrizio); L. Dentice Di Frasso Storia di casa Dentice, Roma 1934, pp. 77 s., 107, 109; G. Pannain, L'oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, V, Milano 1934, pp. 14, 16, 21, 24, 45 s. (per Luigi e Scipione); A. Einstein ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] (Pratolino, Villa de, Medici, 1730), Ciro riconosciuto (Roma, teatro Aliberto delle Dame, carnevale 1731), S. Andrea Corsini, oratorio a 4 voci (Roma, Palazzo apostolico del Quirinale, 14 febbr. 1731 e rieseguito anche al Seminario Romano), Cleomene ...
Leggi Tutto
CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] nella chiesa di S. Giovanni Evangelista. L'editore fiorentino G. Lorenzi pubblicò a stampa la Preghiera del secondo atto dell'oratorio. Debora e Giaele (su testo di Geremia Barsottini) fu composto nel 1843, e una esecuzione del 1867 è documentata dal ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] parrocchia di S. Pietro, ove fu nominato coadiutore del parroco, don Antonio Pulcheri. Frattanto nel 1655 era entrato nell'oratorio di S. Filippo Neri. Nel 1656 cominciò ad esercitare l'avvocatura ecclesiastica e l'anno seguente fu nominato promotore ...
Leggi Tutto
LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] , al Comunale di Fiume il 29 marzo 1912. Il 17 genn. 1911 fu presentato per la prima volta alla Queen's Hall il nuovo oratorio Golgotha (del 1909), nell'esecuzione della Queen's Hall Choral Society. Nel 1912 il L. compose l'opera comica in tre atti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] ben documentate: G., con altri undici religiosi, giunse a Firenze nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo Giovanni da Velletri l'oratorio di S. Iacopo a Pian di Ripoli. In questa sede rurale a qualche miglio dalla città i domenicani dovettero comunque ...
Leggi Tutto
FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] 'altare di S. Martino; Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio dei padri filippini di S. Fermo Minore in Braida (due angeli quest'ultima è la statua portata nell'Ottocento in S. Zeno in Oratorio, si tratta di un'opera firmata da G. Bonazza).
Si ...
Leggi Tutto
AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] a "Jacopo Davanzo padoano, ovver veronese, ovver, come dicono alcuni, bolognese" (in collaboraz. con Altichiero) anche gli affreschi dell'oratorio di S. Giorgio presso il Santo, quelli della Sala dei Giganti e della cappella del palazzo del Capitano ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...