BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] della ragione con la beltà e l'affetto, "drama ideale", Il giusto inganno, "comedia per musica" e La Purificazione, oratorio per musica (di queste tre opere manca qualsiasi dato). Inoltre compose Balletto di Psyche (gennaio 1656), Balletto d'Amor ...
Leggi Tutto
LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] presso Macerata e a Monterubbiano, presso Fermo.
Il L., che nel frattempo conobbe Giovan Battista Vitelli, fondatore dell'Oratorio del Buon Gesù a Foligno e promotore di varie iniziative assistenziali, esercitò anch'egli un'intensa attività di ...
Leggi Tutto
FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] 1491 eseguì pitture per arredi e nel 1495 lavorò ad un rosone del nuovo soffitto della cosiddetta chiesa della Morte (oggi oratorio dell'Annunziata) ove si riuniva la compagnia. Costantino (secondo il Baruffaldi [1697-1722], 11, 1846, pp. 389 s.) fu ...
Leggi Tutto
Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] , tra la fine del sec. 14° e gli inizi del 15°, sono ascrivibili i resti della decorazione a fresco dell'oratorio della Madonna del Carmine di Orvieto (Natività, Adorazione dei Magi, Presentazione al Tempio; Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo). A ...
Leggi Tutto
IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] d'Angelo.
Nel 1508 la Confraternita di S. Agostino commissionò all'I. e a Berto di Giovanni una tavola destinata al proprio oratorio e non più in situ, raffigurante la Madonna con il Bambino in trono tra i ss. Agostino e Sebastiano.
Nella tavola ...
Leggi Tutto
DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Pisa 1978, pp. 103, 107 s.; F. Lessi-U. Bavoni, Arte a Volterra, Pisa 1980, pp. 28 s.; n. 21 (sull'Angelo annunziante dell'oratorio di S. Antonio alla Ripa, con la data sbagliata 1559); M. T. Lazzarini-F. Lessi, C. D.: S. Attinia e S. Greciniana, in ...
Leggi Tutto
LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] Parmense (Fiori, 1995, p. 70), e l'altra, firmata e datata 1656, posta sull'altare della Madonna dell'Aiuto nell'oratorio di S. Croce annesso alla rocca di Soragna, già sede della Confraternita dei Crocesegnati, raffigurante la Madonna col Bambino e ...
Leggi Tutto
PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] , Paldo fu dissuaso dal recarsi nelle Gallie dall’abate di Farfa, il franco Tommaso, e da questi indirizzato presso un oratorio diroccato alle sorgenti del fiume Volturno.
Anche il duca di Benevento Gisulfo I (686-703) appoggiò l’iniziativa, donando ...
Leggi Tutto
CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] Concezione con santi e anime del purgatorio, collocata nella chiesa di S. Andrea a Cortona il 6 apr. 1747, ora nell'oratorio della villa Tommasi a Metelliano (L. Bellosi, in Arte in Valdichiana [catal.], Cortona 1970, pp. 72 s.). Per Cortona tre anni ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] quale era stato incaricato il poeta romano Giacomo Forretti, e che doveva rappresentarsi nella quaresima a guisa di oratorio, ma per mancanza di prove necessarie all'orchestra questa faticosa riduzione non venne eseguita. Limitata quasi del tutto ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...