GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , presenta puntuali riferimenti con lo stesso soggetto dipinto a Roma da Pino, tra il 1568 e il 1570, nell'oratorio del Gonfalone. Altri evidenti riferimenti marcopineschi si riscontrano anche in due opere oggi nei depositi del Museo regionale di ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] - Fantappiè, p. 69). In virtù di una forte affinità con queste tele, gli è stata attribuita anche un'Ultima Cena (Comeana, oratorio del Ss. Sacramento), da far risalire agli anni 1603-05 (Cerretelli, p. 332).
A detta di Baldinucci (pp. 7 s.), il ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] concerto o in chiese. Nel 1776 lavorò per il teatro del Cocomero, cantando tra l'altro ne L'Adriano in Siria e nell'oratorio Isacco, figura del Redentore di Mysliveček, e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in un teatro ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] , note al Diario del Bucca, f. 179; B. Croce, I teatri di Napoli..., Napoli 1991, p. 182; Catal. dell'Archivio dell'Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 47; S. Di Giacomo, Maestri di cappella, musici e istrumenti al Tesoro di S. Gennaro nei secc ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] nella più piccola chiesa di S. Giacomo presso San Faustino, per lasciarla però nel mese di aprile del 1814 e portarsi con il suo oratorio (composto ormai da più di 250 ragazzi) presso la chiesetta di S. Maria di Passione.
Una volta steso nel 1818 il ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] scientifici del teatro di Ranuccio I Farnese. È stata avanzata l'ipotesi di una sua collaborazione (1794-1795) nel cantiere dell'oratorio di S. Lorenzo, eretto per volere di Ferdinando di Borbone a lato della Rocca di Sala Baganza (Cirillo-Godi, II ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] per il quale la musica era uno degli strumenti formativi primari sia in sede liturgica sia nelle attività divise tra oratorio e teatro.
Lo stile di Pagella è personale e inattaccabile dal punto di vista dei principi compositivi e della retrospettiva ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] Maria alla Scala; nello stesso anno 1775 era maestro di cappella nelle chiese di S. Lorenzo, di S. Eustorgio e nell'Oratorio dei filippini. Nel 1770 lo troviamo al teatro Ducale, sempre a Milano, in qualità di secondo maestro al cembalo, in occasione ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] nel 1848 biasimò la partecipazione di sacerdoti all'insurrezione contro l'Austria. In questi anni fu direttore dell'oratorio dell'istituto Patellari per le figlie pericolanti, prefetto e visitatore per la porta Vercellina, delegato alla disciplina ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] 2 violini, oboe e corni; diversi mottetti a 8 voci e due Dixit Dominus a 5 voci con strumenti; l'altro oratorio Gefte, rappresentato a Ferrara per l'Arciconfraternita della Morte nel 1679. Nella Biblioteca Estense di Modena si conservano inoltre le ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...