MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] datate, e al gennaio 1696 il dramma per musica Il nodo sciolto e ligato dall'affetto. Del 1698 è il primo oratorio noto: Dolorose canzoni, eseguito a Napoli presso la congregazione di S. Spirito di Palazzo.
La produzione oratoriale del M. ebbe una ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] G. Gavazzeni, al teatro delle Novità di Bergamo nel 1951. Da quest'opera (che fu giudicata, per la sua "staticità", un oratorio da R. Malipiero sulla Rassegna musicale), il C. trasse una Suite sinfonica in sei parti, composizione che si associa a un ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] concerto o in chiese. Nel 1776 lavorò per il teatro del Cocomero, cantando tra l'altro ne L'Adriano in Siria e nell'oratorio Isacco, figura del Redentore di Mysliveček, e ne La disfatta di Dario di G. Paisiello. Le sue ultime esibizioni in un teatro ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] , note al Diario del Bucca, f. 179; B. Croce, I teatri di Napoli..., Napoli 1991, p. 182; Catal. dell'Archivio dell'Oratorio dei filippini, Parma 1918, p. 47; S. Di Giacomo, Maestri di cappella, musici e istrumenti al Tesoro di S. Gennaro nei secc ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] per il quale la musica era uno degli strumenti formativi primari sia in sede liturgica sia nelle attività divise tra oratorio e teatro.
Lo stile di Pagella è personale e inattaccabile dal punto di vista dei principi compositivi e della retrospettiva ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] Maria alla Scala; nello stesso anno 1775 era maestro di cappella nelle chiese di S. Lorenzo, di S. Eustorgio e nell'Oratorio dei filippini. Nel 1770 lo troviamo al teatro Ducale, sempre a Milano, in qualità di secondo maestro al cembalo, in occasione ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] 2 violini, oboe e corni; diversi mottetti a 8 voci e due Dixit Dominus a 5 voci con strumenti; l'altro oratorio Gefte, rappresentato a Ferrara per l'Arciconfraternita della Morte nel 1679. Nella Biblioteca Estense di Modena si conservano inoltre le ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] sua Dori overo La schiava fedele) "per la parte del Re" [Gesù Cristo?] nel quinto oratorio di quaresima composto da Lelio Colista ed eseguito all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello (l'autore del libretto e il titolo sono sconosciuti; anche ...
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WOLF-FERRARI, Ermanno
Musicista, nato a Venezia il 12 gennaio 1876. Il padre, August Wolf, era un noto pittore tedesco; la madre, Emilia Ferrari, è invece veneziana. Studiò dapprima, a Venezia, con un [...] corali (Thalita kumi [La figlia di Jairo] e teatrali: Cenerentola). Nel 1902, autore già noto, tra l'altro per l'oratorio profano La vita nuova, egli succede a M. E. Bossi nella direzione del Liceo musicale B. Marcello di Venezia. Egli va ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] di G. Gabrieli.
Tra le sue composizioni sacre si ricordano, oltre a quelle già citate: Salmi della beata Vergine a 8 voci (Bologna, Oratorio filippino, ms. 26a); Invitatorio e salmi da morti a 8 pieni con messa a 4 per due cori a 4 voci (ibid., ms ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...