BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il quale fu ospite dei teatini di S. Silvestro, dagli incontri con Bernardino Scotti, che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di s. Gaetano e di Giampiero Carafa nella Congregazione teatina: al ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] esterna, situata alla destra della grande scala di accesso al palazzo, che divideva i contendenti, comprendente anche l'oratorio di S. Silvestro e la basilica Giulia. Poiché nessuno dei due avversari arroccati nel palazzo aveva intenzione di cedere ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] M. vennero riconosciute esemplari doti di carità e contegno. Tra le azioni più rilevanti si ricordano la consacrazione dell'oratorio della Confraternita delle Sacre Stimmate di S. Francesco, nel 1644, e la celebrazione del sinodo diocesano nel 1648 ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] 1590, rimase un fervente della pietà filippina e, dopo la morte di Filippo, fece costruire nella chiesa della Congregazione dell'Oratorio in Roma una cappella per accoglierne il corpo (vi fu infatti traslato il 24 maggio 1602). A questi anni risale ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] Il giuramento di fedeltà a Cesena, Cesena 1687 e La causa di Gesù Cristo, Venezia 1725.
Discepolo, dal punto di vista oratorio, di padre Francesco Casini, il G. impostò le sue prediche, come lui, sul modello dei Padri della Chiesa: la massima morale ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] ricorda alcuni suoi versi d'occasione, fra cui un poemetto Per la traslazione dell'immagine di M. Vergine nell'oratorio della SS. Trinità del luogo di Busca (Torino 1755).Segretario perpetuo dell'Accademia degli Immobili, restaurata nel 1751, arcade ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] del Popolo, in una delle due cappelle che egli aveva comprato insieme col fratello Domenico, il quale commissionò la decorazione dell'oratorio e del monumento funebre.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arm. XXXIX, t. 14, f. 29;Ibid., Reg. Lat. 885 ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] per poco alla guida della Congregazione: morì infatti il 28 dic. 1635.
Bibl.: G. Marciano,Mem. histor. della Congregazione dell'Oratorio, IV, Napoli 1699, pp. 273-279; D. M. Manni,Osservaz. istor. sopra i sigilli antichi, VI, Firenze 1741, pp. 108 ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] azione cli proselitismo nella diocesi bresciana. L'Ottoboni cominciò con le ammonizioni e le intimazioni a sciogliere gli oratori, quindi passò, in perfetta collaborazione con l'inquisizione bresciana, alla repressione diretta e, nel giro di due anni ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] uno degli obiettivi proposti dal programma), in una struttura ben più capace, con sala da adibirsi anche a cinema/teatro, oratorio dotato di giochi, sedi diverse per i rami: tutti spazi che esercitavano una loro attrattiva soprattutto nei paesi di ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...