L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] .
Ormai la difesa della libertà religiosa, postulata dal cosiddetto editto di Milano del 313, è invocata solo dagli ultimi oratori pagani123, come nell’orazione XII di Temistio: «voi sapete che non rientra nel potere dei governanti costringere i loro ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] a Baronio il 9 aprile 1607, in G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale Cesare Baronio della Congregazione dell’Oratorio bibliotecario di Santa Romana Chiesa, Roma 1907, pp. 802-803.
48 Ibidem. Il parere di Bellarmino sul XII volume degli ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] Forse nel luglio del 613 Agilulfo concesse a C., ai suoi seguaci e ai loro successori, come sede per un monastero, l'oratorio semidiroccato e un'area circostante per un raggio di quattro miglia, con l'eccezione della "metà di un pozzo" già concessa a ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] il «santo crocifisso d’oro», salutano il patriarca e si recano verso il metatorion; prima di entrarvi, nell’antistante oratorio baciano «la preziosa croce che porta i simboli delle sofferenze del nostro Signore e Dio», momento che sembra per certi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] allargare lo spazio antistante il palazzo dei Normanni. Al suo posto, nel vasto piano, vi è oggi un edificio per oratorio, detto dei Santi Elena e Costantino. Costruito a partire dal 1602, presenta nel soffitto un dipinto centrale eseguito da Filippo ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] e di beneficenza, che accompagnarono tutta la sua vita, fondando, nel 1806, insieme con il padre Francesco Stracchini dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, il conservatorio dei rifugio di S. Maria in Trastevere destinato ad accogliere le donne ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] non scosse la sua fiducia nel F., che nel 1571 fu incaricato (con il Bernardini) di ascoltare i sermoni dell'oratorio filippino per riferire al papa il proprio parere in merito alla loro ortodossia.
Il F. divenne successivamente teologo del cardinale ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] Marco Cinico trascrisse per il D. due codici: un Aristotele volgare, datato 13 ag. 1466, conservato nella Bibl. dei padri dell'oratorio (Pil. XV, 7) a Napoli e un Rosarium Grammatice, scritto nel 1467, che ora è alla Nazionale di Parigi, (Lat. 18524 ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] 1267, in occasione della concessione ai frati di Bologna da parte del cardinale legato Simone Paltanieri di avere nel loro oratorio, in attesa di una struttura più attinente, un altare "viatico" (Chartularium, p. 295).
M. si dimise da priore generale ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] , evidente" (Contini): in realtà era opinione generale che gran parte del suo successo di predicatore gli venisse dal suo vigore oratorio, da un certo fascino personale e dalla voce, onde la lettura dei testi non permette oggi di valutarne l'impatto ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...