ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] Stubblebine, 1964; Seidel, 1970) che a volte la fa vacillare tanto da costringerla a sostenersi a una colonna (Montesiepi, oratorio di S. Galgano, sinopia di Ambrogio Lorenzetti; Diemer, Diemer, 1979); ma presto segue l'accettazione della volontà del ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Narciso. Di contro a questi temi pagani, così cari al F., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, dove il F. soleva alle volte ritirarsi in preghiera: venne affrescato da G ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Fermo; e un anno dopo, il 14 luglio 1375, la confraternita della SS. Annunziata di Porta Eburnea fu radunata nel suo oratorio "de licentia de Mesere lo Vescovo di Castello" (Lib. Fratern., 1370-1376, f. 138). Sappiamo anche che il B., accusato di ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] cristiana dei primi secoli -, accompagnato dall'impositio manuum da parte del celebrante, così come testimonia anche l'affresco dell'oratorio di S. Siro nel duomo di Verona (sec. 12°), raffigurante il santo che amministra il b. alla vedova veronese ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] XIV, II, Roma 1749, pp. 363-365; Atti di s. G. M., Bergamo 1767; F. Caccia, Vita di s. G. M., Roma 1768; Oratorio per s. G. Miano, Roma 1768; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1824-53, IV, p. 111; V, pp. 362-387; Bullarii Romani ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di S. Maria Antiqua e probabilmente il dipinto dei Sette Dormienti che decora uno degli ambienti, oggi sotterranei, relativi all'oratorio della diaconia di S. Maria in via Lata sui cui rimangono tracce di scrittura greca (M. Andaloro). È poi da ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] nel 1780 l'antica Accademia di scienze ecclesiastiche fondata al tempo di Spinelli, e a riportarla nella sede dell'Oratorio, ma era solito animare con la sua presenza altre istituzioni culturali, come l'Accademia teologica di S. Michele. Proprio ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] a negozi domestici e nella speranza di ritemprare le proprie forze, vi morì l'8 ott. 1724 e fu sepolto nell'oratorio di S. Giuseppe. Il monumento sepolcrale fu in seguito rimosso e ricomposto nella chiesa matrice di Maria SS. Assunta.
Il fratello ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] , p. 387 n. 597 (S. Giorgio in Velabro). Per i SS. Silvestro e Martino cfr. anche A. Silvagni, La basilica di S. Martino,l'oratorio di S. Silvestro e il titolo costantiniano di Equizio, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, XXXV (1912), p. 417 n ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] . 1942, pp. 440, 733; G. Boero, Osservazioni sopra l'istoria del pontificato di Clemente XIV scritta dalp. A. Theiner prete dell'Oratorio, Monza 1854, II, pp. 109-111, 149; Notice bibliographique sur lep. J.B.F. de la Compagnie de Jésus, Louvain 1865 ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...