MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] composti dal pittore stesso.
Mannini (1986, pp. 202-210) ha riconosciuto la mano del M. anche nel piccolo ciclo dell'oratorio di Luca Mini, pievano della chiesa di S. Stefano in Pane presso Rifredi e dal 1631 "provveditore al Guardaroba" della villa ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] di S. Nicola), eseguito come gli altri scomparti dell'attico dopo la morte del Carpioni (1679: F. Barbieri, L'oratorio..., Vicenza 1973, pp. 27 s.), la vecchia che assiste al miracolo è una citazione testuale della Parca, ritratta nel S. Nicola ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. 240, n. 19; G. Finocchiaro, Cesare Baronio e la tipografia dell'Oratorio. Impresa e ideologia, Firenze 2005, pp. 43, 69, 88, figg. 26, 30, 50; L. Markey, The female printmaker and culture ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] del Seicento e del Settecento. Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, nn. 350-352; II, ibid. 1980, pp. 77, 487, 496; V. Tiberia, L'oratorio di S. Agostino a Perugia…, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 292 s., 297, 306 s.; Guide rionali di Roma ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] : I Padani, Novara 1947, pp. XX-XXVI, XXIX, LXXII; A. Sorrentino, Il distacco degli affreschi di Vitale e scolari nell'ex Oratorio di Mezzaratta in Bologna, in Bollett. d'arte, XXXIV(1949), pp. 265-269; F. Arcangeli, Un Vitale e un Jacopo da Bologna ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] , 1981).
Il suo nome è legato al complesso della decorazione plastico-architettonica delle pareti e della volta in stucco dell'oratorio di S. Antonio da Padova, di proprietà della famiglia De Nardis. Dal registro di introito ed esito, che documenta ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] B. fungeva anche da sovrintendente ai lavori, consigliere ed economo. Il Conti gli attribuisce in Val d'Intelvi statue nell'oratorio di S. Giulia di Claino e in quello della Madonna di Garello.
Del 1666 sono gli altorilievi con episodi della Passione ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] dì s. Giorgio (16 11), nella vecchia chiesa di Casaletto Vaprio, e i Quindici misteri del Rosario,affrescati (1611-1618) nell'oratorio di S. Rocco a Montodine.
Datata 1631 è una pala con i Ss. Rocco e Sebastiano nella parrocchiale di Madignano (Crema ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] del collega defunto nella contrada di S. Lorenzo.
Altre opere attribuite al B.: la tavola con i Ss. Pietro e Paolo nell'oratorio omonimo a Genova, il trittico di S. Domenico e la tavoletta con le Stimmate di s. Francesco pervenuti dalla chiesa dei ...
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BEAUMETZ, Jean de
D. Thiébaut
Pittore documentato dal 1361 al 1396, attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito. Il nome B. doveva designare con ogni probabilità il luogo di nascita [...] ; nel 1395-1396 attese alla doratura del sole di una meridiana scolpita da Sluter), fino al 1378 lavorò alla decorazione dell'oratorio del palazzo ducale di Digione, dal 1381 al 1395 al castello di Montbard e dal 1384 al 1395 a quelli di Argilly ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...