ZUCCHI (o del Zucca), Iacopo e Francesco
Vincenzo Golzio
Pittori. Iacopo, nato a Firenze intorno al 1541, e ivi morto circa il 1590, fu scolaro del Vasari, che aiutò nelle pitture del Salone dei Cinquecento [...] imprese, stampato in Roma nel 1602. In Roma sono anche dello Z. i quadri rappresentanti la Messa di S. Gregorio nell'Oratorio della Trinità dei Pellegrini; la Nascita di S. Giovanni Battista e la Madonna in gloria in S. Giovanni Decollato; la Pesca ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] come interceditrice presso Cristo-Dio: il papa fece infatti porre la propria immagine stante ai piedi di una Vergine orante nell'oratorio che egli stesso aveva dedicato a M. all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il tipo della M. Regina ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] nella decorazione del tempietto di S. Maria in Valle a Cividale, di S. Salvatore di Brescia, di S. Benedetto a Malles, dell'oratorio di Germigny-des-Prés, nel coro di S. Ambrogio a Milano, fino al S. Pietro al Monte a Civate e alle testimonianze ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Revue d'art canadienne/Canadian Art Review 12, 1985, pp. 227-234; J. Emerick, Il Tempietto sul Clitunno a Pissignano: un oratorio cristiano a forma di sacello cristiano, in I dipinti murali e l'edicola marmorea del Tempietto sul Clitunno, a cura di G ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ), provvedendo a ricostruirli in forma più ampia e più splendida. L'ultimo importante intervento edilizio fu la riedificazione dell'oratorio di S. Martino: un edificio a tre navate con una sola abside senza transetto, consacrato nel 1090 dall'abate ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] la loro ex chiesa di S. Tommaso che, restaurata e dotata di ricchi legati, donò insieme con le case contermini, ai padri dell'oratorio di S. Filippo Neri (ibid., p. 11; Beltrami, 1940).
Il 13 ott. 1693 per 2.300 scudi comprò da Lodovico Tonduzzi e da ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] in qualche misura contribuì alla sfortuna critica del pittore durata almeno fino agli anni Settanta del Novecento.
Le tele dell'oratorio perugino segnarono l'inizio di un'intensa attività pittorica del L. nella città umbra. A partire dal 1782 egli ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] p. 80; R. Marini, S. F., Udine 1956; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, p. 79; F. Cessi, L'oratorio di S. Bovo e l'opera di S. F. a Padova, in Padova, VI (1960), 2, pp. 19-29; S. Moschini Marconi, Gallerie ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] quando il C. sia giunto a Roma e con quali appoggi: dal 1610 in poi, comunque, lo si trova con una certa continuità nel numero dei confratelli dell'Oratorio della Vallicella che danno "la limosina per l'andata alle sette chiese" (Roma, Arch. dell ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] .
Di poco successiva dovrebbe essere la collaborazione, a fianco di Girolamo del Pacchia, del Sodoma e di Vincenzo Tamagni nell'oratorio di S. Caterina in Fontebranda, dove realizzò l'affresco con le Stimmate di s. Caterina (Kecks, 2006, pp. 134 s ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...