Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] Chigi, poi detta Farnesina; di nuovo a Siena, nel 1518 affrescava, con Beccafumi e G. del Pacchia, Storie della Vergine nell'Oratorio di S. Bernardino. Non è certo dove abbia trascorso gli anni 1518-25, in cui non è documentato a Siena. Tornato nella ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] mendicante di grande prestigio fu di certo S. Maria dei Servi, distrutta nel secolo scorso; oggi rimane soltanto il c.d. oratorio dei Lucchesi, che nacque annesso alla chiesa stessa, di cui sono avanzati pochi resti. I Servi di Maria giunsero a V ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] Battaglia, 1928, restringe l'attribuzione al C. alle prime tre; ma vedi Emiliani, in Malvasia [1686], 1969, p. 95). Nell'oratorio di S. Rocco il C. mostra una certa inclinazione per "la morbida maniera guidesca" mentre fa la sua comparsa anche "quell ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] vi sono rappresentate un numero inferiore di figure, la pala con Madonna, Gesù Bambino, s. Mauro e s. Giovanni Battista dell'oratorio di S. Mauro agli Ondini è riferibile agli stessi anni, Nella stessa pala un putto sotto il manto di Maria Vergine è ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] il Martirio di s. Andrea, in S. Pietro a Vicenza; le quattro tele con il Martirio dei ss. Leonzio e Carpoforo nell'oratorio del duomo vicentino.
Durante la pestilenza del 1630 il M. perse i figli Marcantonio, Girolamo e forse Vincenzo. Il M. morì a ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] riguarda direttamente la sua attivita è relativo a un'opera da eseguire a Genova: la tomba di Fra' Giovanni Solano per l'oratorio dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, per la quale il D. doveva ricevere 540 scudi d'oro. Non si ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] , il pagamento) fu occasione per rimeditare in ambito più vasto le idee del maestro. Erronea è la datazione al 1604 dell'oratorio della Confraternita di S. Rocco (poi abbattuto) a Torino: in tale data fu concessa solo l'autorizzazione a ingrandire la ...
Leggi Tutto
GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] strombatura. Si colloca intorno al Mille la stessa cripta, uno dei primi esempi in area lombarda del tipo a oratorio con volte a crociera e archi trasversi su quattro colonne. Nel nuovo presbiterio sopraelevato venne reimpiegata la pavimentazione in ...
Leggi Tutto
GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] in carica, G.B. Contini, distratto da molti altri impegni. Per l'Arciconfraternita nel luglio 1697 realizzò l'altare dell'oratorio al di sopra della chiesa della Natività di Gesù in piazza Pasquino (Manfredi, al quale si fa riferimento nel corso ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] sua attività è il pagamento, avvenuto il 25 febbr. 1500, per una ancona con l'Annunciazione, ora perduta, che si trovava nell'oratorio di S. Quirino.
Morì probabilmente tra il 1528 e il 1529.
L'attività dell'A., come poco dopo quella del Correggio, è ...
Leggi Tutto
oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...