LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] in Pittura(, 1998, p. 277), in S. Alessandro, dove menziona anche suoi affreschi perduti, e ancora in S. Lorenzo, nell'oratorio di S. Corona, in S. Vincenzo (affreschi staccati nel 1911 e pervenuti in parte ai Musei del Castello Sforzesco: Pescarmona ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] dei 1530-40. La prima opera documentata del B. è. la pala con la Immacolata Concezione (Parma, Gall. Naz.), già nell'oratorio omonimo in S. Francesco del Prato in Parma, commessagli, ma insieme al suocero Pier Ilario Mazzola (che però sembra non aver ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] in qualche misura, la sua associazione - se così la si può definire - con il Vaccaro in una comune impresa concerne l'oratorio napoletano del Sacro Monte dei poveri.
L'edificio nel quale quest'ultimo è ubicato (sede dell'Archivio storico del Banco di ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] vinse il primo premio nel concorso di architettura con un progetto per Un camposanto di trecento metri per lato con annesso oratorio, esponendo insieme un disegno prospettico all'acquarello della Cella dell'arca di s. Carlo. Nel 1822, anno in cui fu ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] , 1969, pp. 97 s.).
La sua attività progettuale ebbe in Torino le più importanti realizzazioni: iniziò con l'ampliamento dell'oratorio di S. Francesco di Sales, committente don Giovanni Bosco (1860). Due anni dopo il F. ricevette l'incarico da Giulia ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] di S. Agostino delle monache domenicane; il Seppellimento del corpo di s. Giovanni e una Scena di sacrificio, entrambe nell'oratorio di S. Giovanni decollato alle Case Rotte; S. Rosa da Lima con due santi domenicani nella chiesa di S. Eustorgio ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] Comunità e la Vergine Assunta gli è attribuita in documenti trascritti dallo Scarabelli Zunti (f. 59).
Nel 1722-23 lavorò nell'oratorio di S. Tiburzio, edificato dal fratello, ed eseguì pitture a fresco e ad olio (ibid., f. 58; Parma, Archivio del ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] del 1770 (chiesa di S. Benedetto e Casa degli Esercizi). Ma il suo nome è legato soprattutto all'esecuzione dell'oratorio di S. Filippo Neri (prima del 1779; oggi liceo T. Gargallo), e specialmente del nuovo Palazzo Beneventano (1779), di grandioso ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] della Vergine ai carmelitani, nella chiesa del Carmine a Genova, e la serie delle Scene della Passione di Cristo, nell'oratorio di Coronata (sopra Cornigliano), che costituisce la più grandiosa impresa dell'artìsta.
I dipinti confermano nel B. quel ...
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ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato a Verona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] Castelvecchio sono alcune sue storie bibliche (affreschi staccati) e le due portelle con l'Annunciazione,un tempo nel distrutto Oratorio di Cristo, presso S. Giorgio. Lo Zannandreis cita anche sue "pitture a olio... in case particolari", finora non ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...