DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] e consulenza della Commissione di antichità e belle arti, incaricarono il D. di trasformare la facciata dell'oratorio in stile neogotico catalano per adattarla allo stile gotico-catalano della chiesa cinquecentesca.
Evidentemente la moda dei revivals ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] due edifici sicuri: il corpo centrale a doppio porticato del vecchio seminario di Faenza (1783-86) e il demolito oratorio dei conti Ferniani a Cassanigo (1785). Inoltre pare eseguisse un progetto, in concorrenza con C. Morelli, per il completamento ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] quadrati sostengono archi oltrepassati. Un piccolo cortile a N è fiancheggiato dal prolungamento delle tre navate estreme dell'oratorio; il tutto presenta una grande sobrietà di linee e di decorazione. Da notare che, contrariamente all'Ifrīqiya ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] Antonio e Apollonia è a S. Michele di Ramera presso Coneghano. Aveva inoltre dipinto una pala con S. Augusta per l'oratorio privato della zia a Visnà di Vazzola presso Conegliano, una Madonna e santi (1887) nella parrocchiale di Cozzuolo, la Madonna ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] dell’inizio del 14° è S. Domenico, rimaneggiato nel 17° sec. da C. Maderno (altare con rilievi di A. di Duccio). L’oratorio di S. Bernardino (1451-61) è capolavoro della scultura di A. di Duccio, autore anche della Porta S. Pietro (1475). Della Rocca ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in immagini e oggetti conferma la diffusione del c. come modulo onnipresente e ben distinguibile. Nella porta di bronzo dell'oratorio di S. Giovanni Evangelista nel battistero Lateranense a Roma (1195) si sono ravvisati echi delle prime forme di c. a ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] pittorica e musiva.
A esso si accedeva tramite l'atrio o paradysus, sui cui angoli occidentali si ergevano modo turrium due oratori dedicati a s. Pietro, custode del paradiso, e a s. Michele, suo difensore e difensore della chiesa; una scalinata di ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] , firmata "Cola Amatricianus faciebat", proveniente dall'oratorio della Confraternita del Corpus Domini nel convento ascolano sacrestia di S. Francesco ad Ascoli Piceno, provenienti dall'oratorio del Corpus Domini annesso al convento di S. Francesco. ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] successivo è la cosiddetta Pala della Mercanzia, raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Faustino e Giovita, proveniente dall'oratorio di S. Faustino a Brescia e ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo.
Nel 1490 il F. eseguì per l'altare maggiore ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] G.B. Borghese e per la principessa Eleonora, dipingendo una tela e alcune di quelle figure in legno destinate al cosiddetto oratorio per cui è ricordata nei documenti la direzione del G. (Fumagalli, p. 96). Ad Alessandro spetta anche il disegno delle ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...