CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] il C. è attivo a Busseto, dove dipinge due pale: la Trinità con le ss. Apollonia e Lucia (1579), nell'oratorio della Trinità, e L'Annunciazione in S. Maria (1581).
La presenza del C. nei territori farnesiani è significativa perché lascia sospettare ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] Maggiore di Venezia - e il palazzo Callori (1761); nelle colline del Monferrato la chiesa di S. Maria delle Grazie, oratorio della Confraternita di S. Michele, a Moncalvo (1756-57), nonché quelle dei Ss. Vittore e Quirico a Odalengo Grande, di ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] racemi che riprendono i motivi dei pizzi veneziani a fuselli. Tale tipologia iconografica viene ripresa in un analogo paliotto nell'oratorio di S. Francesco Saverio a Rolo, in un altro collocato nell'altare di S. Margherita da Cortona nella chiesa di ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] raccolta privata), della Ca' d'oro di Venezia, del Museo di Padova, e alcuni affreschi recentemente scoperti nell'oratorio della Concezione in Ferrara (Calvesi). La conversione dalla tradizione nordica, lombarda, con qualche incidenza fiamminga, a un ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] pagato il 9 luglio 1701 con un terreno, e, probabilmente, anche i due altari laterali; lavorò altresì alla decorazione dell'oratorio del Sacro Monte dei Morti, e della cappella dedicata a S. Antonio da Padova nella chiesa di S. Francesco di Paola ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] , libro IV) molto simili a questi affreschi nel taglio scenico e nel gusto.
Nel 1772 il Petitot costruì il piccolo oratorio del Casino di Copermio presso Colorno; nell'interno di esso, sui pennacchi della piccola cupola, sono rappresentati i Quattro ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] affrescando "lo sfondo" mentre il capobottega dipingeva su tela due ovati con Storie di s. Benedetto;era di nuovo in sottordine nell'oratorio di S. Tommaso d'A'quino a Firenze (1710), nel cui soffitto il Sagrestani si riservò la figura del santo in ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] di S. Domenico: S. Vincenzo Ferreri. Nella chiesa di S. Caterina (Castello): Deposizione dalla Croce. Nella chiesa dell'Oratorio femminile: pala dell'altare. Nel teatro Feronia: sipario con la sacerdotessa Camurena Celerina (per il teatro di Foligno ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] come è evidente nei disegni, databili intorno al 1822.
Vicino al progetto per Trieste è quello non datato per un piccolo oratorio di campagna. In altri fogli, sempre non datati, il L. sembra essersi ispirato al complesso per l'isola di San Cristoforo ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] (in Marcheselli, 1754, p. 247 n. 3), potrebbe corrispondere al quadro, oggi disperso, visto dall'Oretti (1777) nell'oratorio di S. Sebastianino. Un altro documento importante, perché dimostra come la famiglia si fosse bene inserita nella Rimini del ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...