CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] geometriche e muqarnas dà accesso a un primo corpo di fabbrica a pianta rettangolare: al centro del cortile sorgeva un oratorio a pianta quadrata su quattro arcate a sesto acuto, decorato esternamente con motivi simili a quelli del portale; lungo i ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] 1932, p. 75;L. Marri Martini, L'architettura di B. Peruzzi, in La Diana, IV, [1929], p. 204;A. Liberati, Chiese, monasteri, oratori e spedali senesi, in Bull. sen. di storia patria, XLVIII [1941] p. 298;F. Secchi Tarugi, Aspetti del manierismo nell ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] , nelle chiese veronesi di S. Paolo, di S. Maria degli Angeli, di S. Mamaso, di S. Salvatore in Corte Regia, dell’oratorio presso i Ss. Cosma e Damiano, e, per quanto riguarda la provincia, nella chiesa di S. Lorenzo al Grezzano.
Riguardo alle opere ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] nella chiesa di S. Ignazio, oltreché in località del Modenese: a Spilamberto, nella chiesa della Madonna del Carmine e nell'oratorio di S. Maria Nuova (1677), e nelle parrocchiali di S. Martino a Correggio, di Cividale di Mirandola, Vallalta di ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] conservato nella casa Bonola. Nel Novarese dipinse a Vacciago, nella chiesa parrocchiale, il Padre Eterno sulla volta, e nell'oratorio di S . Giuseppe la Morte del santo; nella parrocchiale di Ghemme l'ancona della B. Panacea, probabilmente dipinta ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] S. Frediano in Cestello (1785; cfr. Fantozzi Micali-Rosselli, 1980, pp. 140 s.) e l'adattamento (1784-1785) dell'oratorio della Compagnia della Ss. Annunziata a nuova chiesa (denominata S. Pietro Nuovo, nell'attuale via P. Capponi) per la parrocchia ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] in ogni caso, anteriore al sec. 10°, hanno considerato i paralleli o i precedenti nell'architettura carolingia, come l'oratorio di Teodulfo a Germigny-des-Prés.Un'altra questione che si è recentemente riproposta è quella della funzione degli edifici ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] le parti ornamentali e architettoniche e Caula le parti figurative.
Per gli stessi committenti il M. dipinse anche l'oratorio del convento; stando a quanto scritto da Giuseppe Campori, l'attività si protrasse fino al 1708. Gli affreschi - restaurati ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] .
Alla Biennale di Monza del 1927 il contributo del F. fu limitato alla Deposizione, pala lignea esposta nell'oratorio di stile secessionista progettato da M. Labò (Miami, Collection of the Wolfsonian Foundation; ripr. in Olcese Spingardi, 1989 ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] la loro collocazione all'interno delle cappelle rispondeva a un criterio uniforme. Sul catino absidale della nicchia orientale degli oratori si trovavano di regola la figura del Cristo in maestà, a volte accompagnato da arcangeli o da santi (cappelle ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...