FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] 1973), ma autografa del F. (per questa proposta si veda anche Guerri, 1897). Ulteriori dipinti, oggi perduti, erano documentati nell'oratorio di S. Giacomo Maggiore a Fiesole, in palazzo Giugni e nel palazzo arcivescovile, in S. Pier Maggiore e in S ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] Madre della Divina Provvidenza a Pancole, nel comune di San Gimignano, un altro a Villamagna di Volterra, nell’oratorio della Madonna della Neve. Entrambi espressione del potere miracoloso del culto mariano, furono oggetto di speciale venerazione nel ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] accentuandosi, nella Gloria di angeli e santi per la chiesa del Carmine a Peccioli, nei pressi di Pisa (tuttavia trasferita nell’oratorio dell’Assunta presso la propositura di S. Verano), commissionata tra il 1661 e il 1662 ma conclusa nel 1673. Non ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] bolognese sembra appartenere anche la Madonna con il Bambino tra i ss. Giovannino, Francesco e Bernardino, eseguita per l'oratorio di S. Bernardino a Bologna e ora nella Pinacoteca nazionale, e l'Adorazione dei magi della Cassa di risparmio di ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] senza dubbio a epoca assai antica, anche se nulla si sa sulle vicende antecedenti al sec. 11°, quando esisteva un oratorio in rovina. Dopo un primo tentativo condotto dal vescovo Ugo di Champallement per stabilirvi un collegio di canonici, l'edificio ...
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TALENTI
V. Ascani
Famiglia di architetti e scultori toscani originaria di Nipozzano, nel Pratomagno fiorentino, attiva a Firenze nel Trecento, responsabile dell'edificazione di alcune tra le più importanti [...] di avvio. L'aspetto prerinascimentale della cultura di Simone è testimoniato invece dal pavimento a motivi ottici dello stesso oratorio di Orsanmichele, eseguito con l'aiuto del figlio Talento T., che ne dovette proseguire l'opera oltre la morte ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] , ma con scarsa verosimiglianza, ad un più giovane pittore omonimo) avrebbe dipinto la pala dell'altar maggiore dell'oratorio della Confraternita; al medesimo artista il Vesine (ibid.), senza citare la sua fonte, attribuisce il quadro all'altare ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Sardi a San Martino in Vignale (Betti, p. 22) e una S. Zita che dà da bere al povero (1738-39) per l'oratorio di villa Talenti a Vicopelago, ma ricevette anche altre commissioni: nel 1746 eseguì infatti, per la chiesa del Suffragio a Rovereto, un S ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] interessante dell'attività del C. non è tanto da cercare nella nota Ultima Cena del Prado (1605) proveniente dall'oratorio della Regina nell'Alcázar di Madrid, quanto in certe opere compiute durante il soggiorno a Valladolid, dove si era trasferita ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] veronesi, in Cronica ... di Verona... da Pier Zagata. Supplementi, Verona 1749, II, 2, p. 218; I. Bevilacqua Dell'Oratorio, Mem. della vita di Giambettino Cignaroli eccellente pittor veronese, Verona 771, p. 7; Verona, Bibl. civica, ms. 1008: S ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...