CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] Galleria Estense, Modena 1854, pp. 111, 143; G. Campori, Gli art. ital. negli Stati estensi, Modena 1855, p. 410; A. Venturi, L'oratorio dell'Ospedale della Morte, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. mod. e parm., s. 3, III ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] galee e nel 1540 di affrescare sul fondo la grande aula del palazzo ducale; contemporaneamente eseguì una tavola per l'oratorio di S. Giacomo in Gavi, che rappresentava S.Giacobbe, S. Sebastiano e S. Giovanni Battista. Insieme con i figli Lazzaro ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] del 1804 il F. si occupò della realizzazione delle "macchine" per l'esposizione del Ss. Sacramento per conto dell'oratorio della Ss. Comunione generale (detto anche del Caravita: il F. era uno dei fratelli della Congregazione). Per quanto riguarda ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] nominato negli Atti dell'Accademia del disegno di Firenze. È documentata la sua partecipazione alla decorazione (oggi dispersa) dell'oratorio di S. Benedetto Bianco (W. ed E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt am Main 1955, pp. 356 ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] prima opera di una certa importanza fu, stando allo Zanotti (p. 340), la Presentazione al Tempio, oggi perduta, dipinta per l'oratorio della Natività a Bologna su disegno del Franceschini. Tra le poche opere superstiti del G. è la tela con la Madonna ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di questo che nel settembre del 1527 convinse la Confraternita dei Battuti ad affidargli l'incarico di dipingere per l'oratorio della S. Croce, di pertinenza di questa compagnia, la tavola con la Deposizione, poi trasferita nella chiesa di S. Lorenzo ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] 1983, p. 108). Di questi anni sono la pala in S. Biagio a Rivoltella di Desenzano (Beschi, 2002), la pala dell’oratorio di S. Francesco a Basse di Sotto, presso Calvagese della Riviera (Guerrini, 2001), e due tele di soggetto antoniano, a Gazzolo di ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] della Vergine di A. del Brescianino: una pala per la devozione di Ser Galgano di Lorenzo, in Contrada della Chiocciola. L’oratorio dei Ss. Pietro e Paolo. Restauri, Siena 2006, pp. 9-14; P. Palazzotto - M. Sebastianelli, A. del Brescianino e Giovanni ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] 'altare di S. Martino; Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio dei padri filippini di S. Fermo Minore in Braida (due angeli quest'ultima è la statua portata nell'Ottocento in S. Zeno in Oratorio, si tratta di un'opera firmata da G. Bonazza).
Si ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] a "Jacopo Davanzo padoano, ovver veronese, ovver, come dicono alcuni, bolognese" (in collaboraz. con Altichiero) anche gli affreschi dell'oratorio di S. Giorgio presso il Santo, quelli della Sala dei Giganti e della cappella del palazzo del Capitano ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...