FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] successivo è la cosiddetta Pala della Mercanzia, raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Faustino e Giovita, proveniente dall'oratorio di S. Faustino a Brescia e ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo.
Nel 1490 il F. eseguì per l'altare maggiore ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] G.B. Borghese e per la principessa Eleonora, dipingendo una tela e alcune di quelle figure in legno destinate al cosiddetto oratorio per cui è ricordata nei documenti la direzione del G. (Fumagalli, p. 96). Ad Alessandro spetta anche il disegno delle ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] superiore della stessa Congregazione a Forlì dove rimase sino al 1716 (Arch. di Stato di Forlì, Congregazione dei Preti dell'Oratorio..., 2542, Libro dei decreti, cc. 97, 101r), anno in cui si trasferì a Parma arciprete della cattedrale (Forlì, Arch ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] Gaetano da Thiene e S. Teresa d'Avila, provenienti, con ogni probabilità (Saccardo, 1981, pp. 257 ss.), dallo sconsacrato oratorio vicentino del Crocefisso o dei servi; ivi, infatti, il Baldarini (1779) rilevava la presenza di due statue del D., che ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] Tobia e Gabael della cappella del Monte di pietà (1702-05).
Al 1750 risale la decorazione della facciata dell'oratorio dell'Arciconfraternita del Carmine alle Tre Cannelle, appena rinnovata. Il G. realizzò in stucco il bassorilievo della Vergine con ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] , nel 1492 ricevette diversi pagamenti per materiali lapidei destinati alle finestre e ai camini per un camerino e per un oratorio; nello stesso anno venne pagato per la fornitura di pietre da pavimento e per alcuni fregi "rusi" destinati a una ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] del progetto per la chiesa matrice (1724-27), dove limitò il proprio intervento alla navata centrale, e l'altare dell'oratorio di palazzo Saluzzo (1742). Nel 1736 pronunciò un parere negativo sul progetto del soffitto della chiesa matrice di Tricase ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] sono anche il Davide con la testa di Golia del fregio di S. Nicolò a Verona e le tre tele dell'oratorio del S. Crocefisso di Villafranca, che rappresentano altrettanti episodi della Passione. La Flagellazione e il Cristo deriso, databili ai primi ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] Giovanni Antonio Torricelli. Non è un caso che siano attribuite tradizionalmente al C. le quadrature che il Torricelli eseguì nell'oratorio di S. Gerolamo e nel palazzo Peregalli di Delebio e nel salone di palazzo Sertoli a Sondrio. Qui ci troviamo ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] che a Modena, il C. fu attivo in Reggio Emilia, dove aveva fissato la residenza. Ivi compì, per il distrutto oratorio della Confraternita della Visitazione o di S. Agostino, un dipinto rappresentante la Visita a s. Elisabetta, già sull'altar maggiore ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...